Raccolta funghi nel Parco del Circeo, dopo lo stop di due anni riapre la stagione di raccolta

“L’Ente Parco Nazionale del Circeo – si legge in una nota – rende noto che il prossimo 8 ottobre si aprirà ufficialmente la stagione per la raccolta dei funghi attraverso le sotto indicate modalità. I tesserini saranno reperibili da venerdì 7 ottobre alla postazione predisposta presso l’Auditorium del Centro visitatori di Sabaudia Via Carlo Alberto, 188.

Il Disciplinare 2016, su proposta del Direttore del Parco e approvato dal Consiglio Direttivo con Delibera Presidenziale n.6 del 04/10/2016, giudicata positivamente dall’Unità per la Biodiversità del Corpo Forestale dello Stato, permette, dopo lo stop di due anni, la riapertura della raccolta dei funghi nell’area protetta. Questo avverrà accompagnato da una serie di limitazioni indirizzate a limitare il numero complessivo di raccoglitori e soprattutto l’impatto della loro presenza sul delicato ecosistema forestale. In generale la legge regionale (n.32/1998) vieta infatti la raccolta di funghi nei parchi, a meno che l’ente gestore non preveda ad approvare specifiche modalità in deroga, come quelle appunto previste dalla delibera suddetta, che a certe condizioni ammette questa attività se ritenuta sostenibile.


Una decisione presa dunque, considerando le criticità legate a uno stato di sofferenza dell’ecosistema bosco, riscontrato in questi anni e comunque da approfondire all’interno della Foresta Demaniale ed evidenziate anche nell’ambito dell’analisi per la redazione dei Piano di Gestione del SIC (elemento normativo di indirizzo che assieme e/o in sostituzione delle Misure di Conservazione sono elementi obbligatori ai fini della designazione di tali aree quali Zone Speciali di Conservazione ai sensi della Direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli Habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatica).

Le prescrizioni scaturiscono anche dal fatto che nella Foresta Demaniale è in corso di svolgimento il piano sperimentale di controllo del cinghiale iniziato nel e che pertanto l’efficacia dello stesso potrebbe subire interferenze negative a causa della fruizione del bosco da parte dei raccoglitori di funghi che andrebbe a sovrapporsi con le attività di cattura dei cinghiali e mettendo a rischio la stessa incolumità dei raccoglitori;

In attesa di ottenere dati più oggettivi e specifici relativamente allo stato del popolamento fungineo del territorio del Parco, si è ritenuto, dunque, per quest’anno, di provvedere alla riapertura della raccolta stagionale di tale prodotto del sottobosco, volendo però evitare il depauperamento e la modifica della flora fungina presente nella Foresta Demaniale, soddisfando, con le necessarie limitazioni, le aspettative di una parte della popolazione locale appassionata di questa attività, chiedendoli allo stesso tempo senso di responsabilità e rispetto verso un uso sostenibile del bene, che appartiene a tutti.

A PAGINA 2 LE LIMITAZIONI PREVISTE

A PAGINA 3 LE MODALITA’ DI RICHIESTA DEL TESSERINO