“L’eccidio di Roccagorga”, il libro di Eleonora Piccaro vince il Premio biennale dei Monti Lepini

“Il libro di Eleonora Piccaro – si apprende da una nota stampa della manifestazione -, “L’eccidio di Roccagorga” edito dalla giovane casa editrice pontina Atlantide editore, diretta da Dario Petti, ha vinto il terzo premio del XVII° Premio Biennale Letterario dei Monti Lepini, sezione saggistica storica, promosso dall’associazione artisti lepini presieduta da Piero Cascioli. La cerimonia si è svolta domenica mattina 2 ottobre, presso il salone della Scuola Media Don Cesare Ionta di Segni con la partecipazione di un folto pubblico, di numerosi sindaci del circondario e della giuria così composta:  Piero Cascioli, presidente, Italo Campagna, giornalista e docente; Roberto Campagna, scrittore e giornalista; Annalisa Ciccotti, responsabile della biblioteca comunale di Segni; Daniela Ionta, docente; Fernanda Spigone, scrittrice e docente; segretario del Premio, Alessandro Duelli. Gli altri premiati sono stati padre Aleandro Paritanti con il libro “Zuzzi, begli e brutti…” dell’associazione Metropolis 900 e al secondo posto “Obiettivo Segni” (Annales) di Valeriano Valenzi e Stefano Biancone.

roccagorga_isbnEleonora Piccaro, laureata in sociologia, impegnata nel campo sociale e dell’associazionismo, abita a Latina ma per molti anni ha vissuto a Roccagorga e ad al suo paese ha dedicato il suo primo lavoro editoriale.  Gli eventi narrati riguardano l’eccidio che il 6 gennaio 1913 si verificò a Roccagorga dove l’esercito aprì il fuoco sui contadini che protestavano contro la cattiva amministrazione causando 7 morti e 40 feriti, Mussolini all’epoca giovane direttore socialista dell’ “Avanti” cavalcò la protesta finendo sotto processo, anche Gramsci ebbe modo di occuparsi in seguito della vicenda sostenendo che le vere radici della Settimana rossa che si scatenò in Italia nel 1914 andavano ricercate nei fatti di Roccagorga. Un tragico evento che segnò la comunità rocchigiana e i paesi lepini, per giorni in prima pagina sulla stampa nazionale e persino europea. Questa la motivazione del premio: “L’autrice Eleonora Piccaro è riuscita a impossessarsi di un interessante e nuovo materiale d’archivio malgrado le molteplici e ricorrenti pubblicazioni anche in tempi recentissimi, ed a fornirci altri approfondimenti e sequenze incredibilmente tragiche per chi, pur innocente, dovette sobbarcarsi, ad estenuanti assisi di tribunali pronti solo alla difesa dei potenti. Ne è sortita una maggiore e più completa operazione chiarificatrice, che rende giustizia a tanti derelitti di Rocca Gorga che ancora si sentono derelitti italiani, che comprendono la loro sciagura. Nei prossimi giorni sono previste nuove presentazioni del libro”.