“Il gruppo Cittadini in Movimento nasce perché, come sta succedendo in molte città d’Italia, nei Meetup quasi sempre si forma un gruppo di potere composto da persone arriviste senza nessuna propensione a rispettare le regole dettate dal Movimento. Quando ciò avviene i Meetup diventano scatole vuote e autoreferenziali, incapaci di produrre alcuna azione che possa far crescere l’idea di cambiamento che il Movimento sta portando nella società Italiana.
Il caso Fondi è emblematico: sulla carta ci sono 3 Meetup ma nessuno funziona; l’assurdo è che se qualche cittadino ha voglia di lavorare sul territorio viene accusato di protagonismo, quindi boicottato e/o addirittura espulso. I gruppi di potere, grandi o piccoli, creano un clima che porta le persone, da poco vicine al Meetup, ad allontanarsene dopo poche settimane per via di un ambiente ostile nei confronti di coloro che non sono allineati al “cerchio magico” che detiene il potere.
Altra nota dolente sono i portavoce eletti: mentre la maggior parte (per fortuna) sono persone che credono nel movimento e nelle sue regole, alcuni si sentono leader, referenziali a se stessi, ed una volta eletti pensano di essere superiori agli altri dimenticando che, se sono arrivati lì dove sono, lo devono agli attivisti che con sacrificio si sono adoperati allo scopo. Questi portavoce dovrebbero rammentare che hanno sulle spalle un simbolo che è diventato una speranza di cambiamento per tantissimi cittadini, indipendentemente da chi è in lista. Dopo le esperienze negative all’interno dei Meetup locali e delusi dal comportamento del portavoce del Movimento 5 Stelle di Fondi il quale:
In oltre un anno di amministrazione non ha affrontato nessuno dei grandi problemi che la città si trascina dietro:
– Non ha affrontato il problema della crisi del MOF;
– Non ha affrontato il problema della crisi dell’Ospedale;
– Non ha affrontato il problema della crisi del turismo;
– Non ha detto una parola sul grande pasticcio dell’appalto della pubblica illuminazione, iniziato male e finito peggio;
– Non ha detto una parola sull’appalto della raccolta differenziata;
– Non ha partecipato a decine di commissioni ed a 2 Consigli Comunali senza che gli attivisti ne fossero a conoscenza;
– Non ha organizzato nessuna manifestazione per coinvolgere i cittadini ed avvicinarli al Movimento, anzi solo nell’ultimo mese, ha annullato 3 Gazebo informativi in piazza, nonostante fossero stati decisi ed autorizzati dalle autorità competenti;
– Con i suoi atteggiamenti ha di fatto allontanato tutti gli attivisti che non assecondavano passivamente le sue decisioni.
Per i motivi suddetti gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Fondi che si riconoscono nel gruppo Cittadini in Movimento prendono le distanze e non riconoscono più Appio Antonelli quale loro portavoce in Consiglio Comunale. Continueranno il loro attivismo, come cittadini attivi, rispettando i regolamenti del Movimento 5 Stelle Nazionale a cui sono tutti iscritti e di cui fanno parte. Porteranno allo Staff ed ai vertici nazionali le loro rimostranze e si impegnano a rispettare, qualsiasi esse siano, le loro decisioni finali; nel frattempo rimarranno a fianco ed a disposizione dei cittadini fondani per dare loro voce e sostegno nella difesa dei diritti comuni”.
