Destagionalizzazione per i lidi a Latina, Forza Italia: “Felici ma non è la delibera che volevamo”

I consiglieri Giovanna Miele e Giorgio Ialongo

“Stiamo faticosamente ottenendo la destagionalizzazione degli stabilimenti balneari, ma i contenuti della delibera che sarà esaminata dal prossimo consiglio comunale non ci soddisfano affatto”, a dirlo sono Giorgio Ialongo e Giovanna Miele, esponenti di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Latina.

“Come Forza Italia ci siamo battuti affinché il prossimo 31 ottobre i gestori degli stabilimenti del lungomare non siano costretti a smontare le loro strutture – dichiarano Ialongo e Miele -. La nostra non è mai stata una battaglia per accontentare qualcuno. Crediamo fermamente che la destagionalizzazione possa costituire un’occasione fondamentale per l’economia della città, un primo passo per rendere Latina, finalmente, una città del mare”.


latina-lido“Invece nelle Commissioni Bilancio e Attività Produttive – proseguono -, ci siamo imbattuti un una proposta di delibera che semplicemente si limita a recepire una serie di nozioni tecniche, alcune generiche, altre superflue. Manca nell’atto una volontà politica chiara di arrivare a una effettiva e concreta destagionalizzazione, tanto che non siamo in grado di dire se la delibera porterà veramente alla possibilità di destagionalizzare, né in questo anno, tantomeno nei prossimi. Ci spiace constatare come nelle stesse commissioni non si sono visti gli assessori che avrebbero dovuto interessarsi al tema per risolvere le questioni che la maggioranza stessa sollevava in alcuni casi. L’unico assessore presente è stato Felice Costanti che non ci ha saputo dare risposte concrete e risolutive”.

“Cosa porteremo in consiglio comunale mercoledì 28 settembre? Un provvedimento che rischia di essere tutt’altro che utile, in quanto farraginoso, poco praticabile, e ben lontano da quella che era la nostra intenzione: un atto celere, determinato e trasparente. Come Forza Italia – concludono Ialongo e Miele – ci siamo fatti promotori di un provvedimento ben diverso. Prendiamo atto che è mancata la volontà politica chiara e concreta di dare una risposta risolutiva della questione”.