Fondi, notifica in differita per i richiedenti asilo “epurati”

Ricomparsi e messi sulla carta alla porta, i migranti “epurati” a Fondi dopo i disordini presso la sede della cooperativa “La Ginestra”.

All’inizio formalmente irreperibili, sono stati rintracciati nella prima mattinata di venerdì presso una delle strutture gestite dalla stessa coop – tra le 7 e le 8, da parte dei carabinieri della Tenenza locale – i tre richiedenti asilo nigeriani destinatari di un provvedimento di revoca delle misure di accoglienza emesso mercoledì dalla Prefettura. Provvedimento resosi necessario per via della bagarre che lunedì sera aveva visto protagonista il terzetto, in tensione con i vertici de “La Ginestra” e con gli altri richiedenti asilo ospiti per uno spostamento non gradito: destinati ad un altro plesso della cooperativa per far posto ad alcune donne incinte, i nigeriani cui è stata revocata l’assistenza statale, già in passato protagonisti di altri episodi, si erano impuntati nel non voler traslocare. Rendendo necessario, per evitare che la situazione degenerasse, l’intervento di carabinieri e polizia. Notificata in differita la disposizione prefettizia, al netto di eventuali ricorsi al Tar i richiedenti asilo allontanati rimarranno in una sorta di limbo: col “cartellino rosso” dalla struttura che li accoglieva, non dal territorio italiano.