L’assessore all’Urbanistica che sbuca a mezzobusto da un fossato. Il presidente del consiglio pronto a tuffarsi in un fitto canneto. Consiglieri e delegati vari a girovagare con buste colme ed attrezzature alla mano. Il primo cittadino chino a raccogliere plastica e cartacce a bordo strada. Tutto orgogliosamente documentato in maniera puntuale via social network da alcuni degli interessati. Come da annuncio dei giorni scorsi, ramazza è stata.
Sabato mattina, messi da parte i vestiti buoni, i componenti dell’amministrazione comunale di Fondi quasi al completo – poche e, dicono, motivate, le defezioni – si sono armati di scopa, rastrello, paletta, guanti e sacco nero per ripulire alcuni degli angoli della città preda di immondizia e discariche abusive. Una giornata ecologica iniziata intorno alle 7,30 e terminata quando erano circa le 11, messa in campo con il supporto di diversi cittadini e di alcune delle future guardie ambientali volontarie da impiegare sul territorio. Le attività si sono concentrate in due punti, nell’area di via Laghetto, partendo da Settecannelle, e nella zona di via Ponte Tavolato, avviando in discarica, tramite i mezzi della ditta detentrice dell’appalto per la gestione dei rifiuti della Piana, la De Vizia, un’imprecisata quantità di materiale di ogni genere, in larga parte a fare bella mostra da tempo. Dalle classiche, maleodoranti buste casalinghe – presenti in abbondanza – ad ingombranti come materassi e carcasse di biciclette, che pure possono essere ritirati gratuitamente a domicilio una volta la settimana, il giovedì.
Nulla di nuovo sotto il sole, compreso un deposito di materiale edile di risulta, come ben sanno le associazioni ambientaliste e gli attivisti grillini che tempo fa avevano dato “il la” alle giornate di pulizia della città, periferia in primis. Iniziativa in qualche modo ripresa sabato dall’amministrazione guidata dal sindaco Salvatore De Meo, da dove si dicono pronti con cadenza periodica alla replica, sperando magari in una sempre maggiore partecipazione della cittadinanza, ovviamente invitata innanzitutto a comportamenti corretti riguardo lo smaltimento.