Tutto rinviato, per l’ennesimo difetto nelle notifiche dell’udienza, ma ormai tutto prescritto. Questa la fine del processo a 13 imputati, accusati alcuni di aver organizzato nell’autunno di sei anni fa un raduno di fuoristrada, tra Sezze e Priverno, senza autorizzazione e senza segnalare il percorso, mettendo così a rischio cercatori di funghi e cacciatori, e altri per aver danneggiato il bosco, in particolare diversi tronchi d’albero, in località Valle del Canneto.
Il giudice Daniela Puccinelli ha fatto slittare l’udienza al prossimo 30 giugno. Ma ormai è appunto tutto prescritto per Dario Frazza, di Latina, Francesco Giovanni Molinari, di Sezze, Andrea Morelli, di Sermoneta, Robertino Nardecchia, di Sezze, Guglielmo Nardecchia, di Sezze, Massimiliano Marocco, di Sermoneta, Francesco Buonamano, di Latina, che con l’associazione “Nutrie 4*4” avevano organizzato il secondo raduno nazionale Città di Sezze, e Tiziano Menichini, di Roma, Giovanni Silvia, di Nettuno, Giuseppe Tagliaferro, di Nettuno, Giorgio Calore, di Tivoli, Annunziata Macci, di Priverno, e Andrea Covelli, di Latina.
