
“Quello che sta succedendo, comprese le dichiarazioni rese a mezzo stampa dal signor Antonio Chiusolo, è la prova dei contatti diretti tra lo stesso e il consigliere comunale Porcelli, anche sul fatto che la stessa era al corrente in modo dettagliato di numeri e cifre, nonostante pubblicamente abbia detto che, sui diecimila euro, abbia tirato ad indovinare. A questo punto non mi stupisce più neanche il fatto che il signor Chiusolo abbia tirato fuori la faccenda del contributo di diecimila euro soltanto tre anni dopo le elezioni Amministrative, proprio nei giorni in cui l’Amministrazione ha dato parere negativo al progetto della discarica di Via Savuto. Un parere negativo, lo chiarisco per l’ennesima volta, a dimostrazione che l’Amministrazione non ha subito e non subisce condizionamenti di sorta.
Questa polemica ad orologeria, è evidente, è stata innescata proprio nel tentativo di destabilizzare il governo cittadino per fini strumentali, tra l’altro in un momento in cui la maggioranza ha dimostrato piena coesione, orientata com’è all’interesse pubblico generale. E mi chiedo, chissà, se ora lo stesso Chiusolo non addebiterà a me anche le richieste che ha rivolto al patron di Rida Ambiente per ottenere una somma in beneficenza a sostegno della sua meritoria associazione per la lotta all’Aids.
Quanto ai consiglieri di opposizione che, come da loro legittima prerogativa, chiedono a gran voce la convocazione di un consiglio comunale per chiarire ogni aspetto su questa vicenda, dico che possono anche evitare di affannarsi nel raccogliere le firme necessarie perché ho già chiesto al Presidente del Consiglio Bruno Di Marcantonio di convocare una seduta durante la quale renderò le mie comunicazioni al riguardo. Ancora una volta, lo ribadisco, non ho nulla da nascondere alla città, non sono fondi a nero, né cifre che possono essere accostate a favoritismi, perché tutto è legale, tracciato e rendicontato agli organi di controllo. Alle vergognose accuse del Consigliere Porcelli, rispondiamo con gli atti pubblici, a riguardo dei quali questa squallida macchina del fango poco può fare”.