Rifondazione: “Ancora un mistero il destino delle lavoratrici dell’asilo comunale”

Nello scorso luglio diviene efficace l’aggiudicazione dell’appalto – con durata dal 1° gennaio 2016 al 31 luglio 2018 – per l’affidamento del servizio di Asilo Nido comunale “La vecchia Quercia”. La vincitrice dell’appalto è stata la cooperativa sociale “Gialla” di Roma. Ebbene nonostante le evidenti ragioni delle lavoratrici – che rimandano tutte all’applicazione integrale del “capitolato speciale d’appalto per l’affidamento della gestione del servizio di asilo nido comunale” – le stesse non sono ancora state assunte e forse non lo saranno mai. Non è un caso – a nostro avviso – che sono proprio le stesse che hanno espresso dei dubbi proprio sull’argomento “assunzioni”, evidentemente a qualcuno non ha fatto piacere che le lavoratrici abbiamo chiesto conto del loro futuro.

Noi stessi avevamo fatto proprie le preoccupazioni di queste lavoratrici circa il loro futuro lavorativo, ma eravamo stati invitati a farci i fatti nostri, perché il sindaco Bartolomeo aveva garantito che la Coop. Gialla avrebbe rispettato il capitolato d’appalto e quindi era garantita l’assunzione di tutte le dipendenti precedentemente in servizio. Ed allora il mistero diventa ancora più fitto e quindi per capirci qualcosa abbiamo provato a leggere – nella versione rettificata – il “Capitolato speciale d’appalto per l’affidamento della gestione del servizio di asilo nido comunale”.


A renderlo noto attraverso il suo segretario Gennaro Varriale è il Circolo “Enzo Simeone”, partito della Rifondazione Comunista di Formia.

 

A PAGINA 2 ‘IL COMUNICATO’