AGGIORNAMENTO – Col favore della notte, aveva provato a far razzia nel porto turistico di Sperlonga, ma è finito in manette. Si tratta di un 20enne di nazionalità rumena residente ad Itri, nelle ore a cavallo tra martedì e mercoledì tratto in arresto in flagranza di reato dai carabinieri del borgo rivierasco per furto.
Secondo le ricostruzioni aiutato da un minorenne russo poi riuscito a fuggire, il 18enne, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici, dopo essersi introdotto nell’area portuale era riuscito ad impossessarsi di una refurtiva dal valore complessivo di circa 1500 euro. Un bottino abilmente prelevato da due delle imbarcazioni ormeggiate, e a dir poco eterogeneo: da alcuni smartphone a una coppia di walkie-talkie, passando per della strumentazione di bordo fino ad arrivare a… scarpe, birra e a una bottiglia di spumante (!). Un colpo che sarebbe filato liscio come l’olio, se non fosse stato per il provvidenziale intervento degli addetti alla vigilanza dell’approdo, che in collaborazione con i militari dell’Arma sopraggiunti nel frattempo sono riusciti a bloccare il 20enne prima che si dileguasse sulla scia del complice. Mentre la refurtiva è stata completamente recuperata e restituita ai proprietari, espletate le formalità di rito presso la Stazione locale il giovane straniero è stato ristretto in regime di arresti domiciliari a Itri, dove rimarrà fino alla celebrazione della direttissima prevista per domani mattina.