Monte San Biagio, decisione rinviata per il dissequestro dei manufatti de “Le Pantanelle”

Una vecchia immagine della piscina sigillata

Sottolineatura della difesa accettata, e decisione rinviata al prossimo 27 settembre, per quanto riguarda i sequestri al ristorante “Le Pantanelle” di Monte San Biagio, che da tempo tengono sotto sigilli con l’accusa di abusivismo edilizio un pergolato e una piscina. Sigilli di cui si è discusso martedì davanti al collegio presieduto dal giudice del Tribunale di Latina Silvia Artuso, sulla scorta dell’istanza di dissequestro o, in subordine, concessione in uso dei manufatti avanzata durante il processo in corso dai legali della proprietaria dell’attività, moglie del sindaco del paese Federico Carnevale, gli avvocati Giulio Mastrobattista e Adelindo Maragoni.

Al termine di una lunga camera di consiglio, si è deciso per l’accoglimento dell’eccezione di incompatibilità presentata nei confronti dello stesso presidente del collegio Silvia Artuso, motivata dalla passata presenza della dottoressa Artuso nel ruolo di giudice del dibattimento, in quell’occasione in sostituzione del collega Pierfrancesco De Angelis. Giudice ritenuto incompatibile, dunque, e tutto procrastinato a fine mese. Accoglimento cui è ovviamente seguita la soddisfazione di Mastrobattista e Maragoni, che a margine della camera di consiglio, nel ringraziare la Artuso, hanno tenuto ad evidenziare l’avvenuto “rispetto delle regole processuali e costituzionali”.