“Un altro scandalo”. Così gli attivisti di 2012 Nuovo progetto Sonnino con Lorenzo Magnarelli definiscono quanto sta avvenendo in località Petronzo a Sonnino.
“Qui – spiegano -, insiste un sito che doveva essere utilizzato solo, almeno nelle intenzioni originarie, per l’interscambio dei cassoni scarrabili per la gestione dell’immondizia. Con nostro grande stupore, ma soprattutto dei cittadini, tale sito è stato utilizzato, invece, dalla partecipata del Comune di Sonnino, affidataria anche della raccolta differenziata, come vera è propria discarica temporanea il cui scempio igienico sanitario è apprezzabile dalle foto scattate sabato 10 settembre.
Da quando l’attuale amministrazione ha deciso di svincolarsi dalla Nuova Gea che gestiva la raccolta rifiuti, anche a Sonnino, nessun beneficio è stato possibile apprezzare da questa scelta. Tassa rifiuti sempre pesante, al pari, se non superiore ai comuni in cui non è attuata la raccolta differenziata. Strade sempre sporche, cittadinanza ostaggio della immondizia e presunti debiti pendenti per lo smaltimento del passato. Pensare che avevano ampiamente pubblicizzato il risibile, anche per questo, risparmio di 23.000 euro grazie al servizio reso dall’attuale gestore.
Ecco i risultati! Questa dovrebbe essere tutta raccolta differenziata? L’assessore “ambiente, territorio, personale e Polizia Municipale”, Gianni Carroccia, risulta per l’ennesima volta inadeguato al compito assegnatogli. Lo stesso Carroccia, che pare in passato sia andato persino ad aprire le buste di immondizia per assicurarsi che si differenziasse correttamente. Il Sindaco, altrettanto inadeguato, sempre impegnato, con ridicole inaugurazioni, a far sembrare Sonnino il Paese delle Meraviglie. La realtà purtroppo è un’altra.
Guarda caso, dopo che magari qualcuno ha spifferato la nostra presenza in quei paraggi, è intervenuta, urgentemente, come per il caso della discarica presso la Costa dei Deveri, con l’ordinanza n. 75 del 12.09.2016 (Pdf Petronzo), per la relativa bonifica tramite l’affido diretto alla solita ditta. In tale ordinanza si afferma che qualche ignoto ha depositato materiale di risulta. Ignoti? Materiale di risulta? Forse, non solo ignoti. Forse, non solo materiale di risulta. Giudicate voi dalle foto! Pertanto, altri soldi sperperati. Poi si lamentano che vengono fatte le “solite denunce”, per loro apparentemente inconsistenti, agli organi preposti. A Noi sembrerebbe sempre poco.
Sociosanitaria, inefficiente. Sembra, a nostro sindacabile giudizio in attesa di smentita, solo un grande carrozzone, foraggiato, per probabili, a causa del reclutamento, apparentemente, poco trasparente dei suoi operatori, fini clientelari. Viene pagata per un servizio che, almeno secondo Noi, non rende. In più, sembriamo pagare i suoi errori. Sonnino: un paese sempre più allo sbando. La responsabilità sembra tutta dell’Amministrazione Comunale”.