Noi con Salvini Itri denuncia: “Integrazione fallimentare”

“Itri sta risentendo molto di più rispetto ai paesi limitrofi delle ricadute negative della fallimentare politica migratoria del Governo Renzi. Noi con Salvini di Itri denuncia per senso di responsabilità nei confronti della collettività itrana il costante aumento della tensione sociale tra i migranti e la popolazione locale. La massiccia presenza per le strade del centro urbano e delle campagne itrane di immigrati dediti unicamente all’ozio e dotati di vitto ed alloggio con le risorse dei cittadini crea un forte attrito con le fasce più deboli della popolazione locale afflitte dai gravi problemi del sopravvivere quotidiano e abbandonate da quelle istituzioni che destinano agli italiani solo poche briciole per far fronte alle gravi situazioni di disagio sociale dei cittadini italiani”.

Francesco Cece
Francesco Cece

Lo sostiene il responsabile locale di Noi con Salvini Francesco Cece.


“Al fine di evitare che gli attuali attriti che si registrano tra gli immigrati e gli itrani non sfocino in situazioni più gravi e difficilmente gestibili occorre sin da subito impedire che il loro numero aumenti e provvedere al progressivo trasferimento di quelli presenti in centri cittadini più grandi. Al contempo è necessario che le autorità di governo del territorio, in primis il Sindaco di Itri, adoperino i propri poteri per verificare lo stato di attuazione dei progetti di integrazione che al momento si stanno dimostrando del tutto inefficaci.

I richiedenti asilo politico presenti nella nostra città cominciano ad essere realmente troppi, le nostre piazze centrali, alcune strade di campagna e le strade adiacenti alle strutture di accoglienza che sono ben tre sono occupate da questi ragazzi che bivaccano e vagano per le nostre strade in gruppi senza meta con atteggiamenti a volte anche provocatori nei confronti degli itrani. Chiediamo alla cittadinanza di non accettare provocazioni e non cadere in atteggiamenti violenti e provocatori. Ci dispiace che alcune realtà locali di assistenza per persone diversamente abili hanno preferito dedicarsi solo o prevalentemente ai migranti e siamo vicini a quanti sono rimasti senza assistenza per colpa di queste politiche del tutto sbagliate.

Siamo fermamente convinti che bisogna fermare la presenza degli immigrati e controllare in maniera precisa che i progetti di integrazione e di accoglienza siano svolti in concreto e non solo sulla carta cosi da evitare che la gestione degli immigrati sia un business. Quando toccavamo l’argomento immigrati ci definivano razzisti, forse si trattava di un tema scomodo per coloro che governava la città, adesso che la nostra bella Itri può definirsi invasa possiamo avere la presunzione di dire di aver avuto ragione per cui continueremo come sempre nell’interesse dei cittadini la nostra battaglia anche in Consiglio comunale con i nostri consiglieri di riferimento”.