Sarà la difficoltà per raggiungerla o chissà quale altro motivo, ma l’accumulo di immondizia sulla spiaggia forse più bella dell’intero litorale laziale – l’Arenauta a Gaeta – è oramai un fatto periodico. Dopo l’emergenza sorta pochi giorni dopo il Ferragosto, e che abbiamo raccontato, sono nuovamente due settimane circa che non si raccoglie l’immondizia. E se fino ad ora i balneari del tratto costiero avevano provveduto in autonomia, con i propri mezzi a ripulire il litorale, ora tale soluzione non è più praticabile, come comunicato loro dalle forze dell’ordine in ragione del fatto che tale operazione può essere effettuate solo con i mezzi rispondenti alle disposizione di legge in materia.
Eppure dal Comune nessuno pare interessarsi, neppure la nuova assessore all’ambiente Iolanda Mottola che mentre da una parte conduce la propria personale battaglia contro i fuorilegge della differenziata andando in giro a rovistare nei sacchetti per controllare il corretto conferimento, dall’altra sembra essersi dimenticata dell’Arenauta. L’intervento del 21 agosto scorso, infatti, arrivò dopo oltre un mese dall’ultimo e solo dopo la pubblicazione della nostra segnalazione. Da allora nuovamente il nulla, e l’immondizia resta in spiaggia, spesso sparsa dal vento o dai gabbiani.