Ponza, la mega villa a Giancos che “non interessa” al Comune

Uno dei cassonetti oggetto della segnalazione sullo smaltimento dei rifiuti
Uno dei cassonetti oggetto della segnalazione sullo smaltimento dei rifiuti

I RIFIUTI SPECIALI – Una carenza di interesse verso quel cantiere di cui gli isolani si erano peraltro già accorti a seguito dei ripetuti silenzi di Piazza Pisacane alle lettere di sollecito da parte dei residenti a proposito del conferimento dei rifiuti del cantiere che, peraltro, documentiamo fotograficamente.

“Il cantiere di via Aversano a Giancos – si legge in una lettera inviata in Comune -, posto all’altezza dello slargo con la fermata del Bus, scarica in continuazione nei cassonetti della raccolta differenziata materiali di risulta del cantiere stesso che oltre ad essere incompatibili con la raccolta, intasano i cassonetti creando disagio agli abitanti”.


IL PARERE DELL’ARCHITETTO – Mossi da questa e altre lettere, abbiamo infine deciso di ascoltare l’opinione di un tecnico: un architetto che ben conosce la zona. Ecco cosa ci ha detto: “E’ stato creato un corpo aggiunto ad una quota superiore dell’esistente, con conseguente variazione delle quote del terreno circostante mediante la fondazione di numerosi muri in calcestruzzo, allo scopo di raccordare la nuova costruzione alla piscina ed al resto del complesso edilizio, a mio parere contravvenendo le tutele ed i vincoli ambientali oltre al decoro urbano.

Sono evidenti i rinterri del terreno circostante il corpo aggiunto sul lato Nord, che hanno variato le curve di livello del terreno grazie alla realizzazione di numerosi muri in cemento armato.

Tali variazioni altimetriche hanno consentito la realizzazione del corpo aggiunto (di volumetria superiore ai 200 metri cubi consentiti dal piano casa) ad una quota rialzata di un piano rispetto alle costruzioni esistenti. Le superfici esterne che raccordano la piscina di nuova costruzione con il complesso edilizio sono state in gran parte pavimentate con sottofondo in calcestruzzo“.

L'area in questione: in nero la zona che è stata "cementata"
L’area in questione vista dal satellite come si presentava nel giugno 2015: in nero la zona che è stata “cementata”

 

A PAGINA 5 ‘VIDEO DELL’AREA REALIZZATO il 10 AGOSTO 2016’