Un sub di origine statunitense di 57 anni, Dave P., chirurgo in un ospedale di Los Angeles, è morto verso le 13 di oggi nelle acque dell’isola di Ponza – dove si trovava in vacanza a bordo del suo yacht “Illusion” di 55 metri – mentre era impegnato in una immersione presso lo scoglio della botte che si trova a circa 8 miglia da Ponza. L’uomo, recatosi sul posto per un’escursione curata dalla “Ponza Diving Center” con altre trenta persone, si trovava a circa 15 metri di profondità quando sarebbe stato colto da un infarto. Inutile la somministrazione di ossigeno e i soccorsi di alcuni medici che erano con lui.
Dopo il decesso, non sono mancate immediate le polemiche a causa del fatto che nonostante l’elevato numero di immersioni giornaliere nel periodo estivo – circa 200 – non esiste un piano per la sicurezza specifico per questo tipo di attività e quindi non esistono nemmeno le strutture di intervento adeguate come una camera iperbarica a poco distante dai punti di maggiore afflusso per le immersioni.
