Il Comune di Santi Cosma e Damiano si attrezza per sconfiggere la piaga dell’abbandono di rifiuti in improvisate discariche abusive sul proprio territorio di competenza. Nella giornata di ieri, mercoledì, la polizia locale e il settore ambiente hanno predisposto una serie di controlli e sopralluoghi in alcune aree del territorio comunale – in particolare lungo la strada comunale Malfatana e Traversa Malfatana – con l’obiettivo di trovare elementi utili per l’identificazione dei responsabili dell’abbandono dei rifiuti.
Oltre ai controlli – che hanno consentito di scovare più di una persona non rispettosa della raccolta differenziata – sono state effettuate delle vere e proprie bonifiche nei luoghi trasformati in discariche. Il bilancio è di due responsabili identificati, ai quali sono state comminate le sanzioni previste a norma dell’art. 192 del D.Lgs 3 aprile 2006 n. 152, che prevede una multa da € 300,00 ad € 3.000,00.

“Quello dell’abbandono dei rifiuti, oltre ad inquinare il territorio, rischia di vanificare gli sforzi della raccolta differenziata “porta a porta”, che con grande senso di responsabilità la stragrande maggioranza dei cittadini, effettua con serietà e correttezza”. Questo il commento delegata all’ambiente del Comune di Santi Cosma e Damiano Carmela Cassetta che ha partecipato attivamente alla fase di recupero dei rifiuti e che sente “il dovere di ringraziare le forze dell’ordine e gli addetti del settore ambiente, con l’obiettivo di mettere fine all’abbandono indiscriminato dei rifiuti sulle strade. Controlli come quello avvenuto, aggiunge, si ripeteranno ancora, con lo scopo di cambiare atteggiamento a tutti coloro che non ritengono indispensabile differenziare i rifiuti e tutelare il nostro territorio. Si rende necessaria – prosegue la Cassetta – la collaborazione dei cittadini che vorranno segnalare presso il Comando di Polizia Locale episodi di abbandono incontrollato di rifiuti e di porre in essere qualsiasi azione di civica responsabilità, atta ad agevolare l’identificazione dei trasgressori che sporcano la città, imbruttendola e privandola delle risorse finanziarie necessarie per le bonifiche.
