Tenta di colpire la compagna con una fiocinata

Questura di Latina, nel pomeriggio di ieri (domenica ndr) è intervenuta in via Strada Alta, dove era stata segnalata una lite in famiglia. Agli Agenti della squadra Volante, giunti immediatamente sul posto, il richiedente, Enrico Latini – in regime di arresti domiciliari – riferiva che poco prima aveva avuto una animata discussione con la sua convivente, Ornella Baldi, anche lei sottoposta alla misura restrittiva degli arresti domiciliari, la quale si era allontanata da casa e temendo una violenta reazione da parte dei suoi familiari residenti a Roma che lo avevano già minacciato telefonicamente, aveva deciso di chiamare il 113.

In realtà, una volta rintracciata la Baldi presso l’abitazione di una sua amica non molto distante dalla casa ove lei è dimorante, gli agenti hanno potuto accertare che il suo compagno l’aveva brutalmente malmenata, tanto da tentare di colpirla con la fiocina sparata da un fucile subacqueo non riuscendo nell’intento. Riferiva, altresì, che il Latini non è nuovo a simili comportamenti aggressivi e violenti, tant’è che già in numerose altre circostanze si era reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine per tentare di riportarlo alla ragione.


La donna, a seguito delle percosse subite, ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici dell’ospedale Santa Maria Goretti, dove le è stata riscontrata, in particolare, un’abrasione corneale, ecchimosi perioculare e della palpebra, con 10 giorni di prognosi. Una volta accompagnati in Questura, il Latini ha dato di nuovo in escandescenza scagliandosi contro gli operanti, minacciandoli di morte.

Il predetto, pertanto, dopo le formalità di rito, è stato tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, minaccia e violenza lesioni a P.U. ed associato presso la Casa Circondariale di Latina a disposizione della competente Autorità giudiziaria. La donna, invece, per il fatto di essersi allontanata dall’abitazione dove si trovava in regime di arresti domiciliari, senza avvisare alcuna Autorità, per oltre un’ora dopo che erano accaduti i fatti, è stata tratta in arresto per il reato di evasione è giudicata con il rito direttissimo in data odierna.

Il Giudice del Tribunale di Latina, nella circostanza, ha disposto per lei la misura cautelare degli arresti domiciliari.