Ponza, la nave cisterna entra in porto: panico per alcune ore

In alto a destra la bettolina fotografata pochi minuti fa nel porto di Ponza

Aggiornamento – Nave cisterna nel porto di Ponza. E’ durata un pomeriggio la paura che l’acqua oggi sull’isola non arrivasse e che le cisterne che la erogano non sarebbero state riempite. Quando questa mattina (è mancata anche per un’ora la luce ndr) la bettolina non ha attraccato, ieri aveva soffiato un bel po’ di Levante, atteso anche nei prossimi giorni, che ha fatto riparare gli yacht in porto sull’altro lato dell’isola

Una delle fasi di soccorso dello yacht
Una delle fasi di soccorso dello yacht

(un’imbarcazione di dieci metri con quattro persone a bordo ha disancorato intorno alle 2.30 del mattino in zona Giancos rischiando di finire contro lo scoglio di Frisia, poi soccorsa da Guardia Costiera e DMD Sub Service ndr), è cominciato un passaparola che si è sviluppato immediatamente sui social. “Restiamo senza acqua”. Cosa che peraltro succede regolarmente, come documentavamo un mese fa, già nella zona di Santa Maria, Le Forna, e non solo, a causa della vetusta conduttura che genera perdite e dell’aumento delle utenze nel periodo estivo. Tanto che la domanda dell’epoca era: Quando arriveranno ancora più utenze come facciamo??”.


Un problema a cui molti ponzesi hanno risposto autonomamente creando sulle proprie residenze dei serbatoi di accumulo delle piogge, utilizzati per emergenza e che in assenza di precipitazioni da diversi giorni, e proprio sotto Ferragosto, il mancato arrivo della nave avrebbe portato completamente a prosciugare. Lasciando gli isolani a secco come, ricordano i più anziani, avvenne almeno, oltre, dieci anni fa. O nell’inverno del 2015, era febbraio quando l’isola rimase senza acqua per undici giorni. D’inverno, però, si sa, può succedere. All’epoca il Sindaco inveiva contro la Vetor, per questa volta è riuscito a non doversela prendere con il nuovo gestore Acqualatina.

 

AGGIORNAMENTO ORE 21.08 A PAGINA 2 ‘COMUNICATO STAMPA ACQUALATINA’