Coletta presenta linee programmatiche, Ialongo e Miele: “Superficialità su sanità e viabilità. Si vive alla giornata”

Panoramica di Latina

“Le linee programmatiche illustrate oggi in aula dal Sindaco Damiano Coletta somigliano più a un programma elettorale che a un documento di indirizzo da destinare a maggioranza, opposizione e uffici comunali. Tanti e ambiziosi sono gli obiettivi elencati. Ma temiamo si tratti solo di un libro dei sogni, un semplice elenco di buone intenzioni, a dispetto di quanto ha detto oggi in aula il Sindaco”, così Giorgio Ialongo e Giovanna Miele, a margine del Consiglio Comunale in cui hanno votato contro le linee programmatiche.

Ialongo-Miele“Ci lasciano scettici alcuni degli obiettivi che questa squadra di governo si è posta, mentre ci dispiace constatare che non è praticamente mai elencato come raggiungere tali traguardi. Ecco perché abbiamo l’impressione che questo programma non sia altro che una lista di punti che sarebbe bello realizzare per la nostra città, ma che poi tutto sommato andrebbero bene per qualsiasi altro territorio – proseguono i due esponenti di Forza Italia -. Francamente ci sembra paradossale che il sindaco si sia preso quasi 60 giorni di tempo per stilare un tale elenco puntato. In tutto questo tempo ci saremmo aspettati un documento meno schematico e più concreto”.


Il testo contiene anche alcune contraddizioni, ad esempio la realizzazione di un una Cittadella dello Sport in un quartiere periferico. “È ovvio che condividiamo pienamente il fine di valorizzare le periferie – dicono Ialongo e Miele -. Ma non capiamo come tutto questo si sposi con le dichiarazioni di esponenti di questa giunta che hanno detto che con il Bilancio che abbiamo, non è possibile pensare ad opere faraoniche”.

ospedale-goretti-latina1“Tuttavia è nelle pagine finali che abbiamo riscontrato la più grande delusione – aggiungono Ialongo e Miele -. Si parla distrattamente dell’Ospedale Santa Maria Goretti. Il Sindaco nelle linee programmatiche si limita a indicare tra gli obiettivi “Sollecitare l’adeguamento del Polo Ospedaliero Nord a Dea di II livello per elevare i livelli di eccellenza”. È vero che la Sanità è competenza della Regione e non competenza del Comune. Ma è altrettanto vero che il Sindaco è il primo responsabile della salute dei suoi cittadini. Riteniamo gravemente insufficiente limitarsi a dire che in 5 anni di amministrazione ci si impegnerà a sollecitare chi di dovere ad adeguare il Santa Maria Goretti a Dea di II livello. Pensiamo sia invece il caso di provare quantomeno a verificare la possibilità di realizzare un polo ospedaliero a Borgo Piave”.  

pontina“Infine, nel programma non viene fatta neppure una menzione della situazione infrastrutturale e dei collegamenti. Il Sindaco ancora una volta non prende posizione sulla Roma-Latina, né dice qualcosa in merito a un eventuale impegno per favorire la messa in sicurezza e l’adeguamento della Pontina – incalzano i due esponenti di Forza Italia -. Questo è inaccettabile e non si sposa con quanto sostenuto da Primo Cittadino e giunta in merito alla valorizzazione del territorio, dell’economia, del turismo. Come pensano di fare tutto ciò senza adeguati collegamenti?”.

“Potremmo stare ad elencare altre dimenticanze – concludono Ialongo e Miele -. È come se si vivesse alla giornata. E questo non è possibile. La città ha bisogno di risposte, ha bisogno di programmazione. Accogliamo l’invito del Sindaco a collaborare, ma vorremo che lui e la sua maggioranza la smettessero di nascondersi dietro il solito slogan ‘Stiamo vedendo, stiamo valutando, faremo analisi’. Sono già passati due mesi dalle elezioni e la città non può e non deve attendere oltre”.