Non è ancora uno scontro istituzionale ma poco ci manca. Il Comune di Minturno conferma la propria volontà di accogliere 25 cittadini extracomunitari richiedenti asilo politico ma vuole vederci chiaro sulla presenza, sul proprio territorio comunale, di altri rifugiati seguiti da presunte cooperative sociali attraverso programmi approvati dal Ministero degli Interni.

Lo scrive senza tentennamenti il neo sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, in una lettera inviata al Prefetto di Latina Pierluigi Faloni. L’iniziativa fa seguito all’iniziativa promossa dallo stesso Prefetto di Latina la scorsa settimana in un incontro in cui la neo assessore ai servizi sociali del comune, Mimma Nuzzo, aveva confermato l’adesione dell’ente al progetto Sprar del Viminale incentrato all’accoglienza e alla formazione di questi extracomunitari presso una struttura alberghiera sul lungomare di Scauri.
I dubbi del Comune di Minturno sono ben altri. “Sono finalizzati – come scrive il sindaco Stefanelli – a conoscere i dati precisi sull’identità, posizione e collocazione di questi ulteriori ospiti anche perché – aggiunge il sindaco – nella mia comunità cominciano ad affiorare segnali di preoccupazione e di malumore nei confronti dei quali c’è bisogno di avere notizie certe ed aggiornate, utili a predisporre le necessarie misure di intervento. E poi c’è l’aspetto economico. Il Comune non vuole sborsare un euro perché le mie casse – conclude Stefanelli – sono drammaticamente vuote”.