Comitato Acqua Pubblica di Minturno: “Sorvegliare sulla estromissione di Acqualatina”

Il 5 luglio 2016 – dichiarano in una nota i promotori del comitato cittadino Acqua Pubblica di Minturno-Scauri Paola Emanuela Ambrosino e Massimo Penitenti – scrivevamo una lettera aperta al neo Sindaco di Minturno dr. Stefanelli, nella quale elencavamo una serie di problematiche intrinseche alla gestione dei Servizi Idrici Integrati (S.I.I.) e delle soluzioni alle stesse per una futura collaborazione.

Siamo ancora in attesa di una risposta e soprattutto attendiamo la promessa discussione in consiglio comunale della famosa delibera, approvata già da moltissimi comuni dell’ATO4, sul divieto al gestore della sospensione/riduzione del flusso agli utenti che da sempre contestano l’illegittimità di alcune voci in bolletta e che da pochi giorni hanno letto di varie sentenze che danno piena ragione alla loro causa.


Siamo impossibilitati quindi a replicare ai tanti cittadini che ci chiedono cosa succederà al Gestore dopo le ultime vicende accadute in ATO4, come si sa infatti un nutrito gruppo di Sindaci, soci di Acqualatina, ha voluto presentare un documento con una sorta di “sfiducia” della parte pubblica del C.d.A. ed ha deciso di non approvare il bilancio il che potrebbe portare al rischio della messa in liquidazione della società, un “Evento Rilevante” così come qualificato dall’art. 18 del Contratto di finanziamento con Depfa Bank (banca con la quale si è acceso anni fa un mutuo onerosissimo).

Alla luce di quest’ultimo atto di “ribellione” abbiamo alcuni dubbi e perplessità su questa nuova “voglia” di ripubblicizzazione a qualsiasi costo senza una strategia e/o un piano di fattibilità, senza il coinvolgimento diretto dei cittadini e dei lavoratori.

A PAGINA 2 I DUBBI DEL COMITATO SULLA RIPUBBLICIZZAZIONE DELL’ACQUA

A PAGINA 3 “LO SPORTELLO DI ASSISTENZA AL CITTADINO”

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