Via libera pochi giorni fa in Regione Lazio al nuovo regolamento regionale per il demanio marittimo turistico che stabilisce i requisiti e le caratteristiche delle diverse tipologie di utilizzazione delle aree demaniali e detta disposizioni al fine di garantire la tutela delle suddette aree nell’ambito dei piani di utilizzazione degli arenili (PUA) di competenza comunale e di eventuali strumenti urbanistici attuativi.
Tra le novità più rilevanti, “i comuni riservano alla pubblica fruizione una quota pari ad almeno il 50% dei metri lineari dell’arenile di propria competenza“. Altra novità è relativa ai punti di ormeggio dove tra le modifiche quella più sostanziale c’è il limite di lunghezza delle barche ormeggiabili che si sposta da 18 a 24 metri. E, ancora, previsti percorsi obbligatori fino alla battigia per la fruizione dell’arenile anche da parte delle persone diversamente abili. Inoltre, i comuni prevedono di norma varchi di accesso all’arenile nella misura di uno ogni 300 metri di costa. Laddove “nel raggio di 300 metri non siano presenti spiagge libere o spiagge libere con servizi che possano assolvere alla suddetta funzione è obbligatoria la realizzazione di un varco, anche nelle more dell’approvazione del PUA comunale”.
Tutte le novità del Regolamento Regionale demanio marittimo turistico ricreativo PDF 04.08.2016