Residenti Ater abbandonati a Minturno. E’ la denuncia, con tanto di fotografie, che ci arriva da alcuni residenti del popoloso quartiere a Marina di Minturno: “47 famiglie presenti, 10/15 abusive e tre quarti delle case vuote”, denuncia chi ci vive e ci scrive chiedendo un intervento di mediazione al neo primo cittadino Gerardo Stefanelli: “Siamo stufi, stanchi di vivere in un posto dove non si riposa e non si può stare in pace: abbiamo fatto tante chiamate all’Ater per fare presente quello che accade tutte le notti e tutti i giorni ma dicono che provvederanno salvo poi sparire”.
Qui, aggiungono, “non si rispettano orari e famiglie, i bambini giocano tra le moto, motorini, auto e camion. Ci sono terre dove ognuno pianta quello che vuole per fatti propri, scantinati pieni di immondizia, recinti abusivi. Ogni giorno carabinieri e polizia devono intervenire per i forti litigi, l’Ater sa tutto ma se ne tiene a distanza”. E ancora più grave: “Ci sono cornicioni pericolanti e portoni rotti”.
Una sofferenza quotidiana a leggere la lettera aperta in cui i residenti descrivono la loro quotidianità fatta di “porte di abitazioni sfondate e immondizia abbandonata da chi non abita qui”, “auto sfreccianti in via Pastino Grande incuranti di chi vive e con il rischio sempre presente di una tragedia”, “sarebbe possibile inserire qualche dosso?”.
Tra le altre anche la beffa di essere divenuti una sede permanente di un comitato elettorale senza per questo essere più vicini a chi potrebbe risolvere i loro problemi da cui la richiesta: “Si potrebbe togliere lo striscione del comitato elettorale Signore Sindaco come già abbiamo fatto presente ad Ater, Vigili, Carabinieri e Comune senza ottenere risposta? E’ lì da 30 aprile e oggi, tre mesi dopo, e ancora lì. Deve restare fino alle prossime elezioni? Tra l’altro è posizionato su una proprietà che non appartiene al Comitato. L’Ater lo sa ma fa finta di nulla”.
A PAGINA 2 ‘LA FOTO GALLERY INVIATACI’