Contro la Bolkestein, Imprese Oggi continua la battaglia nazionale

“Dopo il successo della Marcia dei Silenziosi del 9 giugno a Fondi e della partecipazione alla Manifestazione del 5 luglio a Firenze, l’associazione Imprese Oggi – dichiara il responsabile Organizzativo Marrigo Rosato -, è una delle Associazioni promotrici della Manifestazione Nazionale contro la Direttiva Bolkestein che si svolgerà il 28 settembre p.v. a Roma. Alleghiamo al comunicato il “Manifesto” con gli obiettivi della Manifestazione, condiviso da ben 11 Associazioni presenti su tutto il territorio nazionale: dal Piemonte alla Lombardia, dalla Toscana alla Puglia alla Emilia Romagna, rappresentative di oltre 20.000 ambulanti che non si riconoscono più nelle Associazioni di Categoria e che hanno dato vita a rappresentanze autonome per contestare il D. Lgs. n. 59/2010 che ha recepito al cosiddetta Direttiva Bolkestein. Il “Manifesto” della Manifestazione di Roma sarà distribuito nei mercati di tutta l’Italia.

Marrigo Rosato
Marrigo Rosato

Proprio le iniziative di queste Associazioni ha fatto si che ben 4 Regioni (il Piemonte, la Lombardia, la Puglia e la Toscana) abbiano adottato Proposte di Legge con le quali chiedono al Parlamento ed al Governo di stralciare il commercio ambulante dalla Direttiva Bolkestein. Come è noto, la Direttiva Bolkestein, ed il conseguente accordo tra lo Stato e la Conferenza delle Regioni, a partire dal 5 luglio del 2017 condannano oltre 196.000 imprese ambulanti ad una morte certa delle loro aziende tra 9 o 12 anni, o addirittura dopo 7 anni nelle città turistiche e d’arte. Nelle Provincie di Latina e di Frosinone parliamo di circa 4.000 imprese iscritte alle Camera di Commercio che svolgo la loro attività in 120 mercati settimanali ed in 20 mercati giornalieri delle due Province. Parliamo di un aggregato di imprese che per dimensioni è pari al numero dei dipendenti della FIAT di Cassino.


Ma non sono a repentaglio solo i titolari delle attività ambulanti, sono a repentaglio le famiglie dei loro collaboratori familiari, i loro dipendenti e tutto l’indotto che gravita attorno al commercio ambulante (dai grossisti ai distributori di carburante, dai commercialisti ai meccanici per finire con gli istallatori delle tende ecc.). Sono quindi coinvolti dalla Direttiva Bolkestein circa 1 milione di addetti a cui lo Stato, con una decisione assurda e discutibile, sta decretando la morte a cui si aggiunge il destino di oltre 30.000 imprese turistiche e balneari a cui la Corte di Giustizia Europea, con la sentenza depositata il 14 luglio scorso a disconosciuto il diritto alla continuità dell’esercizio di impresa.

Per queste ragioni la Associazione IMPRESE OGGI, che partita da Fondi e da Formia  si sta sempre più radicando e sviluppando nelle Province di Latina e di Frosinone promuoverà nelle prossime settimane incontri con gli operatori ambulanti e con le imprese balneari per assicurare la più ampia partecipazione alla Manifestazione Nazionale di Roma”.