Latina scuola, LBC: “Prima studiamo, poi decidiamo”

Il Comune di Latina

La scuola che interessa a tutti. Oggi in Consiglio comunale si è votato contro l’emendamento presentato dalla minoranza per il quale il sindaco Damiano Coletta aveva proposto il ritiro nella Conferenza dei Capogruppo; tale emendamento chiedeva di attuare una tecnica di bilancio, come attuata negli anni precedenti, che sottrae 49,5 mila euro dal fondo d’emergenza per dare i fondi (circa 7mila euro) in gestione diretta ai 70 plessi scolastici“.

Lo rende noto il gruppo Consiliare di Latina Bene Comune.


“La maggioranza ha ribadito come sia importante andare prima a verificare se la gestione diretta dei fondi sia stata utile e adeguata alle necessità della scuola. Si è sollevato il dubbio che forse il quadro di utilizzo dei fondi non sia adeguato ma vada rivisto.

La maggioranza oggi ‘ha detto no alla scuola’? No oggi la maggioranza ha detto: il tema è così importante che va prima analizzato il fatto. La maggioranza non ha detto ne parleremo tra 3 mesi ma ha ha rinviato il tutto a una seduta di Commissione che studi il tema. Il capogruppo Dario Bellini ha presentato uno specifico OdG poi assorbito in un ordine congiunto maggioranza e opposizione, avente per tema la destinazione in Bilancio di appositi fondi dedicati alla manutenzione dei plessi scolastici. E comunque la maggioranza oggi ha detto che al più tardi i fondi alla Scuola saranno destinati con la presentazione delle linee programmatiche e le conseguenti variazioni al bilancio che arriveranno puntuali per l’inizio dell’anno scolastico.

La Scuola non ci interessa? No, ci interessa al punto che oggi diciamo no per poter prima studiare. E ribadiamo il nostro metodo di lavoro, scientifico e analitico che porta a studiare prima di pronunciarsi, anche prestando il fianco a facili titoli e facili ironie. Facciamo noi autoironia dicendo che ci prendiamo 15 giorni per studiare e andare poi a sostenere l’esame”.

 

A PAGINA 2 ‘LA POSIZIONE DEL PD’