“Al referendum per la riforma costituzionale voteremo NO e siamo pronti a spiegare la nostra scelta alla città”.

A dirlo sono Giorgio Ialongo e Giovanna Miele, esponenti di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Latina. Ialongo e Miele hanno già organizzato comitati attivi a Latina dove viene spiegato punto per punto in cosa consiste la riforma costituzionale voluta dal Premier Matteo Renzi e dal Ministro per le Riforme Maria Elena Boschi.

“Le ragioni del No sono molteplici – spiegano Ialongo e Miele -. Intanto si vuol far credere che la nuova legge superi il bicameralismo. Non è così. Il Senato non sarà abolito, al contrario, rimarrà ma cambierà la sua composizione che andrebbe a rappresentare le istituzioni locali. Il risultato sarà una confusione tra i ruoli delle due Camere e un conflitto di competenza tra Stato e Regioni e tra Camera e nuovo Senato. Insomma, il procedimento legislativo non sarà affatto semplificato, ma sarà reso ancora più confuso. Un altro mito che bisogna sfatare è che questa riforma diminuisce i costi della politica. Non è così – continuano ancora Ialongo e Miele – perché il numero di deputati rimane uguale a quello attuale (630), mentre viene sì ridotto il numero dei senatori, ma i costi del Senato diminuiscono solo di un quinto rispetto ad ora.
Noi siamo favorevoli a modifiche alla Parte Seconda della Costituzione, ma questa riforma non ci piace per tante ragioni – concludono Ialongo e Miele -. Ne abbiamo elencate solo alcune, tra le principali. Siamo già attivi a Latina con i nostri comitati per rendere i cittadini coscienti di ciò che andranno a votare in autunno. Siamo a disposizione dei cittadini per spiegare tutti i motivi del No, convinti delle nostre ragioni e determinati a difendere la nostra Costituzione e la nostra forma di Stato dalle scelleratezze del duo Renzi-Boschi”.