Discarica a La Cogna, parte la petizione online. Apl e Ncs: “Terra amico dei signori della Munnezza”

L'area dove si intenderebbe realizzare la discarica

Non sono bastate le rassicurazioni dell’amministrazione comunale di Aprilia sul rischio di apertura di una nuova discarica in località La Cogna. Ora tornano all’attacco Apl e Ncs, ma soprattutto arriva la petizione on line del gruppo Aprilia Possibile

Caso discarica zona La Cogna ad Aprilia, la sagra dell’ipocrisia continua. Non è bastato il penoso rimpallo di responsabilità e il balletto altrettanto triste di tanti zombie travestiti da politici, che si sbracciano e si sforzano di far vedere ai cittadini il loro impegno e la loro faccia pulita, ora è arrivato il momento di tirare fuori dal cilindro i “conigli bianchi”. Ci riferiamo a quanto dichiarato dai vertici della lista architrave della maggioranza Terra che non da ieri, ma dal 2009 governa la sfortunata città di Aprilia, per cui la discarica della Paguro spa non va fatta poiché a un solo chilometro di distanza esiste sotterrata da oltre trent’anni una bomba ecologica enorme in una ex cava. Con un coraggio spaventoso o peggio con una impudenza ai limiti dell’assurdo, si vorrebbe far credere ai cittadini, che ciò non poteva in questi anni essere affrontato e risolto, mentre casi del genere ce ne sono decine a conoscenza delle autorità comunali e nemmeno una è stata bonificata durante il governo Terra.


Emanuele Campilongo e Sabrina Esposito Montefusco
Emanuele Campilongo e Sabrina Esposito Montefusco

Egli, come un feudatario del quattrocento, è circondato da tanti vassalli ma da pochi uomini liberi, e continua imperterrito attraverso i suoi emissari a provare ad apparire estraneo al proliferare di biogas, discariche e progetti pesantemente inquinanti per il territorio ma evidentemente, utili al sistema politico in auge. La situazione è chiara, siamo governati da un sistema politico che vede nei posti di comando persone che nel peggiore dei casi fanno il doppio gioco, andando a braccetto con i “signori della munnezza” e al contempo cercano di preservare una certa verginità di fronte ai cittadini, oppure chi ha deciso da tempo di ignorare il naturale rapporto con la popolazione e le sue esigenze, facendo una scelta di campo senza nemmeno provare a salvarsi la faccia. Caso emblematico è quello apparso pochi giorni addietro sulla stampa, con protagonisti Giovannini e Altissimi con il secondo che ha accusato il primo di avergli chiesto contributi elettorali per poi surrettiziamente cercare di dimostrarsi ostile al progetto discarica. Di questo stato di asservimento della politica sulla pelle dei cittadini noi ne parliamo da anni ma la capacità di costoro di mistificare la realtà è oltre ogni limite infatti, con una faccia di tolla poderosa riescono a provare a far coincidere la votazione di delibere di allargamento di progetti, interi piani provinciali dei rifiuti, atti di autorizzazione a costruire su aree boschive protette o in terreni di pregio storico e agricolo, con la difesa – solo a chiacchiere – del territorio e dei cittadini.

Ve lo diciamo sin da subito, la discarica si farà e non solo essa. Domani in Consiglio Comunale verrà decretata la morte delle fonti della Reggia di Turno a Casalazzara, poi ci sarà la biogas di Via del Campo, centinaia di alberi tagliati e non ripiantati in zona Toscanini e nessuna bonifica sul territorio. Ma qualcuno si presenterà a voi dicendo che ha fatto “il possibile” per evitarlo….BUGIARDI!!!!!

A PAGINA 2 LA PETIZIONE ON LINE DI APRILIA POSSIBILE CONTRO LA DISCARICA