Minturno non è Capri con i suoi faraglioni e tantomeno Portofino con il suo porticciolo ma con queste due più note località è legata da un elemento comune denominatore: la prima voce del suo Pil si chiama turismo. Da questo aspetto il rinnovato Consiglio comunale nella sua prima seduta operativa ha approvato all’unanimità una delibera politicamente molto significativa: un “no” secco, senza “ma” e senza “se”, all’installazione di un mega impianto di mitilicoltura, davanti la Grotta Azzurra, al largo del promontorio di Monte d’Oro di Scauri.

La Regione Lazio ha già espresso i suoi pareri alla proposta avanzata dalla società cooperativa “La Marea” di Bacoli, in provincia di Napoli, che gestisce un altro impianto di itticoltura a Gaeta. Quello di Scauri sarebbe dovuto essere un allevamento con un’estensione di circa 305mila metri quadrati, ovvero quattro volte l’area dell’ex stabilimento di laterizi Sieci, esteso in lunghezza davanti al litorale per un chilometro, distante due chilometri e 400 metri dalla costa rocciosa.
Il neosindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, ha chiesto ed ottenuto il voto unanime del Consiglio comunale che, dopo l’entrata in vigore di una rivoluzionaria legge regionale, diventa vincolante contro il varo di questi progetti considerati molto impattanti sotto il profilo ambientale.
Da annotare, inoltre, come nelle fasi iniziali della seduta, le minoranze siano andate all’attacco contro la fase iniziale di riorganizzazione degli uffici e servizi comunali, alla luce del trasferimento di due funzionari della ripartizione urbanistica, uno dei quali è il padre della consigliera comunale di opposizione Maria De Girolamo.
Il Consiglio comunale di Minturno, inoltre, ha surrogato i quattro neo consiglieri comunali dimissionari per essere nominati assessori, ha istituito le dieci commissioni consiliari e ha revocato la discussa convenzione con l’Asmel, l’associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli Enti Locali, che si sarebbe dovuta occupare delle gare d’appalto dell’Ente, non ultima anche quella dei rifiuti.
A PAGINA 2 ‘LE INTERVISTE AL SINDACO STEFANELLI E AL CONSIGLIERE SIGNORE’