Era spirata in casa da giorni, non se ne era reso conto nessuno. Un dramma della solitudine avvenuto a Fondi, e scoperto solo giovedì pomeriggio, quando dopo aver aperto la porta d’ingresso alcuni familiari hanno trovato il corpo senza vita di Brunella F., 52enne di origine lenolese residente in un appartamento al terzo piano di una palazzina al civico 2 di via Monte Grappa, nel quartiere popolare di Campo Boario. Si trovava riversa sul pavimento della cucina, in fase di disfacimento, a non molta distanza da una finestra.
Una scena straziante, quella a cui si sono trovate davanti l’anziana madre e la sorella della donna, giunte appositamente da Lenola dopo l’allerta di alcuni residenti: dalla casa della donna, una vedova che viveva da sola e non si vedeva in giro da alcuni giorni, si avvertiva uno strano odore. Secondo i primi riscontri, dalla famiglia non la sentivano almeno da venerdì. La Fasolo aveva avuto annose vicissitudini legate alla tossicodipendenza, e da qualche tempo aveva problemi di salute: proprio questi ultimi, si ipotizza, a cagionarne il decesso.
Lanciato l’allarme sul posto si sono portate due gazzelle della locale Tenenza dei carabinieri – presente anche il comandante Ivan Mastromanno – seguite in un secondo momento, intorno alle 19,30, dagli specialisti della scientifica e dagli addetti delle onoranze funebri “Sant’Anna”.
Su disposizione del sostituto procuratore di turno, Cristina Pigozzo, il corpo della 52enne è stato infine trasferito presso la camera mortuaria del cimitero comunale: giusto per non lasciare nulla d’intentato, nonostante dovrebbe trattarsi di morte naturale, è stata disposta l’autopsia. Stando ad un primo esame esterno, la donna era morta da minimo tre giorni. Avviliti, i tanti conoscenti del quartiere: “Una persona davvero squisita, sempre gentilissima e che non aveva mai dato alcun problema”.