Quella di domenica 17 luglio 2016, in via Gianola, è stata la IX edizione, che per offerta, imponenza e affluenza è parsa una edizione “doppia”. Il successo, quasi preannunciato da quanti hanno salutato con soddisfazione la location di via Gianola, si è concretamente materializzato nel corso di pochi minuti, quando la strada si è riempita di persone, del luogo e non, con file alle 21.00 presso ogni stand del gusto. Un successo tale che verso le 23.00 le pietanze erano sostanzialmente già esaurite. 
Piatti della tradizione uniti a cibi più vicini ai nostri giorni sono stati allo stesso modo gustati dagli avventori della strada; altri hanno preferito accomodarsi nei locali che insistono sul percorso della manifestazione, partecipando ugualmente alla festa, che ha visto esibirsi 7 gruppi musicali e 2 gruppi teatrali, uno stanziale e l’altro itinerante, lungo una strada costellata di stand di artigianato e di associazioni. 600 metri di strada a tratti colmi di persone, al punto tale che qualsiasi stima sui presenti sarebbe improponibile. L’impressione del primo momento, confermata poi in modo unanime, è che l’affluenza sia stata imponente, ben oltre la più rosea aspettativa, tale da determinare un vero e proprio record.
Altrettanto straordinario il vivo apprezzamento per la serata offerta. Grande è stata anche la fatica per l’allestimento di tale manifestazione, come grande è stata la generosità che ha sostenuto l’associazione GianolAmare nell’organizzazione e nello svolgimento della festa. Fondamentale infatti è stato il sostegno delle attività commerciali, del luogo e in generale del comprensorio del golfo, pronte a contribuire all’evento con pietanze tipiche o con un contributo economico. Ugualmente importante è risultata la collaborazione di decine di amici che, a titolo volontario e gratuito, si sono rimboccati le maniche e hanno consentito lo svolgimento della manifestazione, in ogni suo aspetto. I membri dell’associazione GianolAmare hanno senza dubbio lavorato alacremente per proporre una nuova ricetta vincente di arte e gusto, ma senza le braccia e i fondi altrui non avrebbero potuto realizzare la stupenda serata di domenica 17. 
Vogliamo ricordare brevemente gli “ingredienti” della serata: il torneo di calcetto della solidarietà con i ragazzi delle associazioni Herasmus e L’Aquilone, l’esibizione e il torneo di tiro con l’arco a cura degli Arcieri di Santo Stefano, le esibizioni canore della Comitiva T.S.O., dell’Ensemble Volano i Mantici, degli Slam Dunk, dei Musicadea, di Ulisse… e la Storia Continua, del Duo Instabile Sottovento, le performance teatrali de Gli Scapigliati e de La Milizia dei Folli, i circa 60 stand di artigiani ed associazioni e le 10 postazioni del gusto.
Per quest’anno un duplice obiettivo: un contributo per l’acquisto del terreno su cui verrà realizzato il nuovo complesso parrocchiale e il sostegno economico per una casa famiglia. Obiettivi pienamente raggiunti, la cui consistenza numerica sarà comunicata a breve. Ma “La Strada del Gusto e dell’Arte” non è solo questo. È occasione di reciproca conoscenza, per rafforzare alcune amicizie e per stipularne di nuove, è momento formativo per i giovanissimi che affiancano gli adulti nello svolgimento della manifestazione, è acquisizione della consapevolezza che i cittadini possono dare lustro alla terra in cui risiedono, che in molti casi li ha visti nascere e crescere e che ora chiede loro una mano per mostrarsi più bella e radiosa agli occhi di tutti. Che sia Seven up, che sia via Fosso degli Ulivi, che sia via Gianola, la richiesta dei cittadini per il quartiere è sempre la stessa, maggiore attenzione a quella che a tutti o quasi appare una periferia della periferia.
