No ad aumenti Acqualatina, Della Penna: “Anche Cisterna contro, ora intervenga Autority”

Eleonora Della Penna

Anche Cisterna dice no all’aumento delle tariffe idriche. Ieri, nel corso dell’assemblea dei Sindaci dell’Ato 4, il sindaco Eleonora Della Penna si è fermamente espressa contro la proposta di adeguamento tariffario presentata da Acqualatina e il conseguente aumento delle bollette per i cittadini del 9%.

“L’impegno della nostra amministrazione comunale – ha affermato il Sindaco – è quello di migliorare questo servizio che troppe volte ha mostrato le sue criticità sul nostro territorio. Contestualmente, è nostro dovere pensare al contenimento dei costi per i cittadini. E’ noto ormai come negli anni (in particolare in questi ultimi mesi) abbiamo ingaggiato un confronto serrato con Acqualatina, dovuto proprio ai problemi sulla rete idrica, in particolare a Le Castella dove i disagi sembrano essere conclusi. Quindi, la nostra battaglia noi la portiamo avanti da tempo. Il dato importante emerso in questi giorni è che, dopo quindici anni, i sindaci finalmente impongono un primo stop alla società. Come ho detto in assemblea, presentare una proposta alternativa a quella avanzata da Acqualatina, senza poter entrare nel merito delle scelte fatte dalla società, significava tagliare arbitrariamente 10 milioni di euro di investimenti a danno dei nostri comuni ma a fronte di una riduzione di appena due punti e mezzo.


acqualatina_1-2Certo è che l’istanza presentata dal gestore ha completamente bloccato ogni opportunità di valutare qualsivoglia alternativa rispetto alla proposta di piano tariffario. L’unica soluzione – ha aggiunto Della Penna – così come proposto da alcuni sindaci nel corso dell’assemblea, è valutare se l’istanza presentata da Acqualatina sia stata o meno tardiva o se vi sono altri spazi di confronto anche con l’Autorità Nazionale. Stupisce la velocità con cui la stessa Autorità ha voluto diffidarci dall’approvare questa proposta di aumento tariffario e il fatto che da tempo chiediamo un confronto che fatichiamo ad avere. E’ evidente che oggi i sindaci – ha fatto notare il Primo cittadino di Cisterna – sono chiamati ad esprimersi e ad assumersi la responsabilità della loro scelta. Il gestore ha il potere, grazie a questa istanza, di aumentare le tariffe ma noi presenteremo la delibera con cui oggi abbiamo dato il parere contrario: questa presa di posizione deve avere un senso e l’Autorità Nazionale non può non tenerne conto e ignorare le esigenze avanzate dai nostri territori. A questo punto il rapporto con Acqualatina – ha concluso Della Penna – deve essere più chiaro ma è evidente che le battaglie politiche si sposteranno in un’altra sede nella certezza che i sindaci vogliono contare qualcosa e iniziare a dire la loro”.

Hanno votato contro l’approvazione del quarto punto all’ordine del giorno, relativo proprio agli aumenti tariffari, 21 sindaci in tutto: Latina, Aprilia, Terracina, Formia, Bassiano, Castelforte, Itri, Lenola, Maenza, Minturno, Norma, Pontinia, Roccagorga, Sezze, Priverno, Prossedi, Sermoneta, Sonnino, Spigno Saturnia, Nettuno e Cisterna.