“Ho appreso questa mattina che la Top Volley potrà usufruire di uno sconto da parte del Comune di Latina per il palazzetto dello Sport. Sconto accordato in base ad un regolamento sulla gestione degli impianti sportivi approvato nel 2010 dal commissario prefettizio Nardone. Riteniamo giusto, come Cuori Italiani, che vengano date queste opportunità a delle società professionistiche che portano il nome di Latina in giro per l’Italia, l’Europa e sugli schermi televisivi. Detto ciò, ci auguriamo che lo stesso trattamento sia riservato anche ad altre squadre professionistiche del capoluogo, come il Calcio a 5, il Basket, la Boxe, il Latina serie B e il nuoto, ad esempio”.

A parlare è Gianluca Di Cocco, che ricorda come “più di una volta, ad esempio, il Latina Calcio abbia chiesto uno sconto al commissario Giacomo Barbato che non gli è stato concesso, nonostante la grandissima risonanza data al nostro territorio con la squadra in serie B. Mi auguro – continua Di Cocco – le cose cambino. Felici quindi che il Sindaco, con un proprio atto, abbia preso per buona la richiesta del Volley, ci auguriamo che il metodo usato venga ora applicato con stesso trattamento e modalità anche per le altre attività sportive professionistiche e non.
Ci sono società dilettantistiche che mettono a disposizione della città le loro competenze e risorse gratuitamente, al puro scopo sociale di dare un’opportunità ai quartieri e ai borghi, un modo per tenere lontani i nostri figli dalla strada. Queste società non guadagnano un centesimo, se non la stima dei genitori, ma pagano spesso, a loro spese, manutenzioni, l’ammodernamento e a volte sborsando per custodi o attrezzature, migliaia di euro. Riteniamo non appropriato che queste, come altre società professionistiche e alla pari della Top Volley per cui l’attuale primo cittadino sul sito compare ancora come cardiologo della squadra, abbiano costi di affitto e utenze senza sconti. Invitiamo per tanto il Sindaco e la sua Giunta ad essere benevoli e legittimamente a concedere queste opportunità a tutti”.