Rapina a mano armata alla Farmacia Salvagni: arrestato un 30enne

Il materiale sequestrato dalla Polizia a luglio

La Polizia di Stato – Questura di Latina, nella nottata odierna, ha operato il fermo di P.G. di Antonio Faro, classe 1986, nato e residente a Catania, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, in quanto gravemente indiziato di aver commesso l’11 luglio u.s., verso le ore 12.00, una rapina aggravata con una pistola e volto travisato in danno della farmacia Salvagni, sita in questa via dell’Agora.

Il materiale rinvenuto nell'abitazione dell'arrestato
Il materiale rinvenuto nell’abitazione dell’arrestato

In tale circostanza, il rapinatore dopo aver fatto accesso nella farmacia con il volto travisato, esplodeva un colpo di pistola verso l’alto che provocava lo svenimento di una cliente, dopodiché sotto la minaccia dell’arma, si faceva consegnare la somma di circa 700 euro presenti nelle casse. Gli investigatori della Polizia di Stato, seguendo le tracce di un’autovettura che si era allontanata dal posto, giungevano fino a Campo di Carne nel comune di Aprilia e a seguito di verifiche e perquisizioni, giungevano a rintracciare l’uomo, che aveva dichiarato un falso nome e presentato documentazione intestata ad altra persona.


Antonio Faro
Antonio Faro

Tale stratagemma non andava a buon fine e gli investigatori, riuscivano a risalire all’esatta identità di Antonio Faro, che risultava peraltro ricercato dalla Squadra Mobile di Catania, dovendo scontare una pena detentiva di due anni e mezzo. La perquisizione che conseguiva, consentiva di ritrovare la pistola, una parrucca da donna e il bottino della rapina alla farmacia, nonché altri oggetti utili alle indagini; pertanto valutato il fondato pericolo di fuga, il catanese Antonio Faro, veniva sottoposto a fermo di P.G. Sono in corso accertamenti tesi a verificare la partecipazione del Faro in altre rapine avvenute nel capoluogo e zone limitrofe. L’indagato è stato associato presso la casa circondariale di Latina, così come disposto dal sostituto procuratore Claudio De Lazzaro, titolare del procedimento.