Sono già ingenti i danni dopo il primo grave incendio boschivo che ha interessato il territorio del sud-Pontino. I piromani sono entrati in azione in località “Bevano” lungo la strada del consorzio di sviluppo industriale che collega la statale Appia ed il mare, in località S.Agostino.
Le fiamme, di quasi sicura matrice dolosa, hanno attaccato la collina sovrastante e, alimentate da un leggero vento, hanno distrutto circa 40 ettari ettari di macchia mediterranea e sterpaglie arrivando a lambire alcuni poderi agricoli, in località “Venticinque Ponti”, e la stessa strada consortile che per motivi di sicurezza è stata chiusa al traffico. Si è trattato di una decisione necessaria per permettere l’intervento dei Vigili del Fuoco di Gaeta, della Protezione civile, della Guardia Forestale e finanche di due elicotteri e di un Canadair.
In questa stessa zona la scorsa settimana era stato appiccato un altro rogo, circoscritto in tempo da alcuni contadini e residenti. Altri micro incendi, sempre di natura dolosa, si sono verificati a Itri, Minturno, Castelforte e l’allerta è alta anche sulle isole di Ponza e Ventotene dove le rispettive amministrazioni comunali hanno chiesto ed ottenuto l’istituzione di due presidi estivi anti-incendio gestiti dalla Protezione civile.
A PAGINA 2 ‘ALCUNE IMMAGINI DEL VASTO INCENDIO’