“Caffè e sigarette… please”, in scena il “processo” ai “normali”

E se, d’un tratto, il folle assumesse le vesti del giudice e sul banco degli imputati finisse il mondo dei cosiddetti normali? Da questo paradosso prende vita “Caffè e sigarette… please”, lo spettacolo diretto da Alessandro Capone che andrà in scena domenica 17 luglio alle ore 21 presso l’area archeologica di Caposele.

prove caffè sigarette luglio 2016 3
Un momento delle prove

La piece, frutto del laboratorio teatrale che ha avuto come protagonisti i pazienti dell’I.C.O. “Salus” di Formia, è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa al Comune di Formia che patrocina e sostiene l’evento. Presenti il sindaco Sandro Bartolomeo, l’assessore ai Servizi Sociali Giovanni D’Angiò, Roberto Allocca in rappresentanza della proprietà; il dottor Piergiorgio Guidorzi, direttore sanitario della clinica e Luca D’Alisera che ha collaborato con Capone alla scrittura del testo e alla elaborazione dello spettacolo.


Un momento della conferenza stampa di presentazione
I relatori alla conferenza stampa di presentazione

“Caffè e sigarette… please” racconta di una mattina all’apparenza come tante. Al risveglio, i pazienti dell’istituto si trovano inaspettatamente nella possibilità di “gestire” le proprie vite e di “giudicare” il mondo esterno, quel mondo che li ha relegati in un’isola sperduta di cui nessuno conosce neanche più l’attracco. Istruiscono quindi un processo, surreale, rovesciato nel quale i pazienti psichiatrici, parte lesa, rivendicano i propri diritti e mettono sotto accusa le loro famiglie, colpevoli, con l’alibi della malattia, di averli abbandonati e rimossi dal proprio universo affettivo e relazionale. Eccoli quindi assumere i ruoli di giudici, avvocati, giurati, testimoni. Daranno inizio ad un’analisi sincera dove per la prima volta possono esprimersi con quella libertà che avevano perduto e stavolta essere loro a “giudicare” noi.

 

A PAGINA 2 ‘TUTTE LE DICHIARAZIONI A MARGINE DELL’EVENTO DI DOMENICA 17 LUGLIO’