“Come è noto la prima porzione d’anno è caratterizzata da valori demografici per la maggior parte negativi, a causa delle più elevata concentrazione delle cessazioni che si realizzano entro la fine dell’anno precedente e che per evidenti ragioni amministrative vengono contabilizzate nel trimestre successivo”.
Così si legge nel comunicato della Camera di Commercio di Latina che pubblica i dati di Movimprese per il primo trimestre dell’anno.
“A marzo 2016, le tendenze nazionali hanno evidenziato una stabilità delle iscrizioni (+114.660 unità, per un tasso di natalità dell’1,89%), cui si associa una ulteriore riduzione delle cessazioni (-127.341 unità, pari ad un indice di mortalità del 2,10%). Il saldo tra aperture e chiusure, sebbene si mantenga negativo, risulta essere il migliore dal 2012; infatti, gli esiti su esposti determinano una sottrazione algebrica di oltre 12mila imprese, che risulta in deciso contenimento e che, peraltro, è da imputare esclusivamente al comparto Artigiano, componente più fragile del tessuto imprenditoriale”.
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