Anche Maenza assetata, il Sindaco scrive ad Acqualatina

Sofferente per la quasi cronica carenza d’acqua di questo inizio estate, il sindaco di Maenza, Claudio Sperduti, scrive ad Acqualatina.

Claudio Sperduti
Claudio Sperduti

“Accade ormai sistematicamente – scrive il Primo Cittadino – che durante le ore del giomo in tutto il centro storico manchi l’acqua. Diversi amministratori sono in continuo contatto con i vostri addetti che ci informano sulle problematiche che ogni giorno ci interessano. Fatti, le cui ripercussioni, anche se distanti, interessano tutto il centro storico di Maenza. Sia che accada a Roccagorga a Giuliano di Roma o Fiumicello a farne le spese sono sempre i soliti cittadini del centro storico. La semplice sostituzione di un paio di valvole ci ha messo in ginocchio per alcuni giorni. Per cercare di trovare un soluzione già da una settimana ho proposto ai Vs. addetti di interrompere il flusso la notte per 4/5 ore cosi da avere la garanzia che il serbatoio si riempia garantendo il flusso per le ore diurne, ma non so per quali motivi è accaduto una sola volta.


Dopo averne avuta per tutta la notte da questa mattina alle 7:00 che nel centro storico non c°è una goccia d’acqua mentre questa mattina, sollecitato di alcuni cittadini, ho fatto una serie di sopralluoghi che oltre ad accertare che i Pozzi di San Arcangelo risultavano spenti, mi hanno portato a scoprire quattro importanti perdite in località “Le Rose” nella conduttura che collega i pozzi di S. Arcangelo con il serbatoio di Via della Vaccara in particolare, 3 (tre) rotture a distanza di pochi metri sul terreno della Signora Polidoro Leonella e una rottura sul terreno del Sig. Fernando Coco.

La portata della condotta cosi come la fiorente vegetazione spontanea a margine, lascia pensare, cosi come confermato da parte di alcuni confinati, che la situazione versa in questo stato da diversi anni favorendo la dispersione di oltre il 50% dell’acqua che viene pompata presso il serbatoio.

Si chiede pertanto un Vs. immediato sopralluogo al fine di verificare tempi e modalità dell’intervento in virtù del fatto che i luoghi di cui sopra, non sono facilmente raggiungibili da mezzi meccanici”.