Castelforte, occupazione suolo pubblico: nuovo affondo dell’opposizione

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“Il sindaco Giancarlo Cardillo nei giorni scorsi ha pubblicizzato una sua delibera ossia la n. 6 protocollo 6617 del 28/06/2016 nella quale si vantava di aver abolito la cauzione di 516,45 euro che i commercianti dovevano versare al Comune per l’occupazione del suolo pubblico. Fin qui nulla da eccepire, se non fosse che lo stesso Sindaco il 17 Luglio 2002 non solo risultava firmatario della delibera n 128 protocollo 7195 del 17/074/2002 ma la proponeva. Era proprio in quella delibera che veniva inserito, al punto 1 lettera a, il pagamento anticipato della cauzione per i commercianti che facevano richiesta di occupazione del suolo pubblico”.

Lo si legge in una nota diffusa dal gruppo consiliare di Castelforte Democratica.


“A nostro parere e come del resto abbiamo consigliato al Sindaco per iscritto al momento della richiesta di accesso agli atti, la modifica che doveva essere apportata per favorire i commercianti in questo particolare momento di crisi doveva essere quella di abbassare la Tosap (tassa occupazione spazi e suoli pubblici) e di eliminare il costo del diritto di istruttoria e non eliminare una cauzione che viene restituita al commerciante al termine del periodo prescelto di occupazione del suolo pubblico.

Siamo alle solite, Cardillo dimentica continuamente le cose che ha fatto e si fa portavoce di un cambiamento rispetto al suo stesso modo di operare. Siamo difronte ad un paradosso totale, rivendica di cambiare le cose che lui stesso ha proposto e sottoscritto.

A questo punto sono due le opzioni, entrambe molto gravi, o è vittima di una totale amnesia rispetto al suo passato politico oppure vuol prendere in giro noi e tutti i cittadini. Una cosa è certa noi continueremo a vigilare attentamente sull’operato suo e della sua amministrazione mettendo in risalto tutte le anomalie e le mancanze al fine di rendere coscienti i cittadini sul reale stato dei fatti”.