“Sep” di Pontinia condannata a 200 euro di ammenda

La Sep di Pontinia

Nuova condanna per i miasmi che si levano dalla “Sep” di Pontinia. Il giudice del Tribunale di Latina, Stefano Nicolucci, ha condannato a 200 euro di ammenda il titolare dell’azienda di compostaggio, Alessio Ugolini. Il reato è però vicino alla prescrizione e l’imputato, che ha contestato le accuse scaturite da alcune indagini svolte nel 2011 dalla polizia provinciale, tramite l’avvocato Domenico Oropallo si prepara a fare appello.

In passato tutti i processi per vicende analoghe legati alla “Sep” sono finiti con assoluzioni o proscioglimenti per prescrizione. Dopo i controlli compiuti dal Nucleo antifrodi a Cori, su un terreno affittato dalla Sep dove era stato sparso dell’ammendante, le analisi disposte dal Ministero dell’agricoltura hanno intanto eliminato il dubbio che in quel prodotto potessero essere finite sostanze pericolose.


Il referto ha trovato infatti l’ammendante in piena regola e la Sep intende ora chiedere un risarcimento danni al Comune di Cori, per averle bloccato l’attività.