“Così il processo non può andare avanti. Serve un interprete per il fondano”. Questo quanto ha stabilito il Tribunale di Latina, presieduto dal giudice Nicola Iansiti, che ha così rinviato l’udienza a carico di sei imputati accusati di spaccio di droga, per poter appunto nominare un traduttore delle conversazioni in dialetto tra gli accusati, intercettati nel corso delle indagini.
Secondo gli inquirenti, quattro anni fa un gruppo di fondani aveva messo su un giro di spaccio di eroina a Fondi, andandosi a rifornire a Castel Volturno. Imputati Fabio Antonetti, 45 anni, Mirco Biagiotti, 39 anni, Sandro Esposito, 48 anni, Umberto Grossi, 34 anni, il romeno Marian Borcoi, 39 anni, e Moses Hokororo, 51enne della Tanzania.
La prossima udienza è ora fissata per il 7 luglio, ma il Tribunale ha intanto liberato, con il solo obbligo di firma, Borcoi, accogliendo la richiesta fatta in tal senso dall’avvocato Giulio Mastrobattista.