Il caso del mega-impianto di smaltimento fanghi di futura realizzazione tra il Comune di Latina e quello di Sermoneta (zona Tor Tre Ponti), la cui paternità è di Acqualatina S.p.A., arriva in Senato. Questa struttura dovrebbe accogliere, trattare e smaltire i fanghi derivanti dai 63 depuratori delle acque reflue della provincia. Il Sen. Vacciano, infatti, ha depositato il 30 di giugno un’interrogazione volta a far luce sulla procedura di approvazione del progetto che risale al 2011. Le anomalie rilevate dal Senatore pontino non entrano nel merito della bontà della scelta imprenditoriale della società di gestione pubblico-privata, piuttosto si concentrano sull’iter di approvazione del progetto all’interno della Conferenza dei sindaci e presidenti di provincia dell’Ambito Territoriale Ottimale n. 4, costellate – a quanto pare – da diverse zone d’ombra.
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