
I mesi sono passati, la vegetazione è cresciuta (e andrebbe tagliata considerato il rischio incendi ndr), l’ordinanze è stata revocata e il Tar di Latina, nel frattempo, è stato chiamato a esaminare due ricorsi: uno di Radio 101 e un altro della Ellecom srl, l’azienda che era stata autorizzata a installare per nove anni, sul Belvedere di Castellonorato, un’antenna di venticinque metri per il segnale WiMax in cambio di un canone di 180mila euro, poi annullato in cambio di servizi. E che successivamente, lo scorso febbraio, si era visto sospeso il provvedimento previa ordinanza del Sindaco che aveva chiesto di sottoporre il sito a un controllo da parte dell’Arpa, peraltro risultato negativo.

Su questo e altro, in un’agorà pubblica, gli attivisti del Movimento 5 Stelle hanno incontrato ieri pomeriggio alcuni cittadini di Castellonorato intervenuti per capire quali potrebbero essere i prossimi passi da compiere per impedire in ogni caso l’installazione dell’antenna, tenuto conto che al momento non sussistono motivi ostativi.
Da chi, radicale, ha ipotizzato l’uso del flex, a chi ha ricordato i dubbi circa la proprietà comunale del terreno dove dovrebbe sorgere l’antenna, a chi, ancora, ha dubitato dei risultati dell’Arpa sulle emissioni elettromagnetiche, quel che soprattutto hanno lamentato i residenti è stato l’abbandono da parte delle istituzioni comunali a cui comunque non ha fatto seguito la volontà, nello stato di incertezza attuale, di mollare sul punto. Anche tornando a manifestare davanti al Comune di Formia.
Un suggerimento, questo, giunto anche dal rappresentante minturnese del movimento pentastellato che, pur in una situazione diversa, ha ricordato la battaglia condotta nel comune vicino dai cittadini contro un’enorme antenna che sarebbe dovuta sorgere sul lungomare di Scauri.
Tra le iniziative ipotizzate, mantenendo fermo il primo obiettivo di salvaguardare un punto unico e panoramico, eventualmente ripetere i controlli sulle emissioni elettromagnetiche ricorrendo a un istituto privato che intervenga senza preavviso.
A PAGINA 2 ‘IL VIDEO DEL SITO’