Carenze idriche, il Comitato di Lotta contro Acqualatina: “Fanno come gli pare”

“In questi giorni Acqualatina sta annunciando una serie di interruzioni del flusso idrico dovuti a un indefinito “forte assorbimento idrico””.

Lo dichiara in una il nota Comitato Spontaneo di Lotta contro Acqualatina di Formia citando il testo integrale del comunicato diramato ieri pomeriggio che riguarda proprio la città sede del comitato: “‎INTERRUZIONE IDRICA A ‪FORMIA – ‪‎Acqualatina informa l’utenza che “a causa di un forte assorbimento idrico nel Comune di Formia si verificherà una interruzione Idrica dalle ore 22:00 del 26/06/2016 alle ore 06:00 del 27/06/2016. Le zone interessate sono: – Maranola, Trivio, Castellonorato. Si informa inoltre che successivamente alla riapertura sarà necessario del tempo in più circa un’ora per il ripristino totale del servizio. I tecnici Acqualatina sono già al lavoro per risolvere il problema. Sarà cura di Acqualatina fornire tempestive informazioni in merito”.


In buona sostanza – osservano dal Comitato Spontaneo di Lotta contro Acqualatina – il gestore idrico dice che l’acqua è carente e non basta per tutti. E che per questo motivo è necessario chiudere l’acqua di notte per consentire il riempimento dei serbatoi. Il fatto che in inverno e primavera è piovuto poco, sta determinando un abbassamento delle falde, con la conseguente carenza d’acqua. E Acqualatina, chiudendo e aprendo i rubinetti dei Comuni, decide arbitrariamente chi può avere l’acqua e chi no, e l’orario in cui potremo utilizzarla. Se in questa fase è possibile tamponare il problema della carenza idrica, temiamo che ad agosto questo “tamponamento” potrebbe non essere sufficiente.

Insomma ci aspetta un’estate d’inferno, perché se il 26 giugno, con un determinato fabbisogno, già inizia a mancare l’acqua, figuriamoci nei periodi estivi di punta, quando la popolazione del golfo di Gaeta raddoppierà. A questo punto si pone un problema di metodo, ovvero chi autorizza Acqualatina ad aprire e chiudere le valvole delle tubature a propria discrezione? Le istituzioni locali sono state informate sulla carenza idrica e sulle prospettive a breve termine? I cittadini sono stati informati sull’entità e sulla gravita del problema della siccità?

Come al solito Acqualatina fa come gli pare, decide le zone delle città dove chiudere l’acqua per consentire il riempimento dei serbatoi e agisce senza neanche informare i Comuni circa la gravità del problema complessivo. I sindaci e i componenti delle giunte municipali dovrebbero pretendere di conoscere la verità. Dovrebbero pretendere di conoscere la gravità del problema della carenza idrica e dovrebbero poter intervenire sulla questione, e non lasciare che Acqualatina decida, ad esempio, di lasciare l’intera città di Sanri Cosma e Damiano senz’acqua per favorire l’approvvigionamento idrico di Scauri.

E questa verità non deve e non può essere data da Acqualatina, che ha già dimostrato una certa indifferenza nei confronti delle istituzioni locali, ma dalla segreteria tecnica dell’ATO4, ovvero dalla componente pubblica della società che dovrebbe rappresentare le istanze dei Comuni.

I sindaci e le giunte municipali del sudpontino chiedano quindi un immediato incontro con la segreteria tecnica dell’ATO4 per affrontare la carenza idrica stagionale. E insieme si concordi un piano d’emergenza idrica con il coinvolgimento dei cittadini. Si predisponga un piano di emergenza estiva che veda coinvolti i Comuni nell’opera di sensibilizzazione contro gli sprechi e per una giusta razionalizzazione dell’acqua. Un piano che preveda un uso massiccio di autobotti, un programma di interventi manutentivi immediati per affrontare tempestivamente il problema delle perdite nella rete e una serie di atti sindacali per vietare l’uso improprio, o no propriamente domestico, dell’acqua, come ad esempio l’innaffiamento dei giardini o il riempimento delle piscine.

I Comuni del sudpontino hanno il diritto di chiedere conto di quanto sta avvenendo in questi giorni e il dovere di intervenire nella gestione del problema della carenza idrica”.