“Il recupero della cisterna romana del Corridoio rappresenta un’ulteriore importante novità nella già ricca offerta culturale e turistica dell’isola di Ponza. La giunta comunale e il sindaco Vigorelli hanno dato prova di grande sensibilità e lungimiranza nella valorizzazione delle cisterne ponzesi, che sono state fondamentali nel corso della storia per l’approvvigionamento di acqua, non solo per gli isolani ma anche per i naviganti”.
Lo ha dichiarato il sottosegretario ai Beni e alle Attività culturali e al Turismo, Antimo Cesaro, al termine della visita alla cisterna di via del Comandante, situata nel pieno centro storico di Ponza e finalmente restituita ai cittadini e ai turisti che affollano l’isola, dopo aver versato per decenni in uno stato di degrado e abbandono.

“Il recupero della cisterna del Corridoio si inserisce in un più ampio intervento di pulizia e valorizzazione di alcuni importanti reperti archeologici, come è già avvenuto per la cisterna della Dragonara. Quest’ultima – ha dichiarato Cesaro – «è stata restituita alla collettività dotata, fra l’altro, di una sapiente illuminazione che mette in risalto i dettagli architettonici dei diversi ambienti che la compongono, peraltro riccamente affrescati. Ora, per massimizzare questi sforzi è necessario far crescere nelle comunità e nei privati cittadini la consapevolezza che tutelare e valorizzare il patrimonio storico-artistico, serva non soltanto a preservare la propria identità, ma anche ad investire nella crescita economica e nel rilancio turistico dei territori.
La meritoria attività della giunta e del Sindaco Vigorelli deve essere pertanto supportata anche dal coinvolgimento dei privati: è notizia di questi giorni lo straordinario risultato raggiunto dal cosiddetto Art Bonus, a partire dalla sua prima applicazione di fine 2014 sino ad oggi. Un chiaro segnale che possa e debba esservi convergenza di interessi fra privati cittadini e collettività”.