Gallo è libero. Il Tribunale del Riesame di Roma, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Oreste Palmieri, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Mara Mattioli per il latinense Lello Gallo, accusato di concorso nella detenzione illecita della pistola con cui, per gli inquirenti, Alessandro Zof avrebbe cercato di uccidere a San Felice Circeo Roberto Guizzon e il nipote Alessio De Cupis. Secondo il Tribunale della libertà a carico dell’indagato non vi sono i gravi indizi.
Per il sostituto procuratore Gregorio Capasso, Gallo avrebbe accompagnato il 6 marzo scorso Zof a Latina a prendere la pistola con cui, tornato a San Felice, avrebbe compiuto l’agguato sul lungomare. Ma gli indizi raccolti non hanno appunto retto. Il Riesame ha invece confermato gli arresti domiciliari per il deejay di Latina, Emanuele Scaglione, accusato di aver accompagnato il giorno dopo il duplice tentato omicidio a Napoli il presunto autore dell’agguato, ovvero Zof.