Civismo vincente, Pd Sabaudia: “Va di moda … ma quanti riciclati”

Sabaudia

“E’ proprio nei momenti di difficoltà – dichiara in una nota stampa il segretario del Pd di Sabaudia Pietro Piroli – che lo spessore e la qualità delle persone specialmente di quelle che hanno responsabilità di rappresentanza, si deve manifestare, ed è in questa ottica che le donne e gli uomini che si riconoscono nel Pd di Sabaudia, sono fin da oggi pronti alla sfida delle prossime elezioni amministrative del 2017 con una propria lista, con un programma per la città, e con il suo candidato Sindaco di bandiera nella persona di Amedeo Bianchi.

Pietro Piroli, segretario Pd Sabaudia
Pietro Piroli, segretario Pd Sabaudia

In epoca di civismo “tout court” noi ci mettiamo la faccia, il nome e il cognome e le impronte digitali rivendicando con orgoglio il senso di appartenenza a una comunità politica che pur con tutti i suoi difetti e tutti i suoi errori è pur sempre forza di governo nazionale, regionale e provinciale. In questa fase storico-sociale di politica liquida lontana dai partiti, dove le novità si bruciano alla velocità del suono (Renzi meno di due anni fà era il nuovo, ora sembra Jurassico), impazza chi si dichiara civico e và all’incasso elettorale, all’insegna del “è tutto sbagliato è tutto da rifare”. Bene i francesi direbbero “chapeaù davanti alle vittorie schiaccianti dei vari Raggi, Appendino etc anche noi in Provincia abbiamo assistito alla vittoria di Damiano Coletta, costola di quella sinistra che non riesce a stare nel corpo del PD anche a causa di nostri errori, che con una lista civica ha sbaragliato il campo ottenendo l’occasione della vita di governare la città di Latina dopo un ventenio di amministrazioni di destra che hanno portato la città stabilmente agli ultimi posti di tutte le classifiche di qualità del mondo.


Il fenomeno di questa corsa al civismo sta contagiando la nostra comunità di Sabaudia e pur con l’orizzonte delle prossime elezioni amministrative ancora relativamente lontano, stiamo assistendo a fenomeni di euforia e di esaltazione da parte di personaggi degni di Wanna Marchi e del Mago Otelma, gente che è stata con il cappello in mano dietro la porta di tutti gli ultimi Sindaci di Sabaudia al fine di raccattare qualcosa, gente che dovrebbe augurarsi per il loro bene che i sabaudiani si dimentichino del loro nome e della loro faccia, che conttradicendo il detto che “il silenzio è oro”, pontificano, consigliano, contestano, si autocelebrano specialmente sui maggiori social dimenticandosi del loro imbarazzante passato.

Noi non siamo pregiudizialmente contro forme di sano civismo tutt’altro, è nel nostro Dna dialogare con tutti, essere sempre inclusivi, evitando sempre quelle forme di discriminazioni che sembrano far presagire paura di contagio verso l’altro, arrivando ad affermare a tal fine che saremo pronti anche a valutare altre possibili candidature a Sindaco in un ottica di alleanze condivise soprattutto sul programma elettorale. Tutto questo lo affermiamo in un momento di palese difficoltà come PD dove ad altri spetta in “alcune” realtà nazionali l’onere e l’onore di risolvere problemi, vedremo se ne saranno capaci, il tempo è spesso galantuomo, da parte nostra passato il periodo che ci vede attualmente per molti versi “incudine” ritorneremo al più presto “martello”.