Priverno, comincia l’era dell’amministrazione Bilancia

Il sindaco Anna Maria Bilancia in occasione del primo Consiglio comunale a Priverno

“L’era dell’Amministrazione Bilancia ieri è iniziata nel migliore dei modi. Il Sindaco ha presentato una programma ambizioso e denso di impegni, nonché una squadra forte di esperienze, professionalità ed entusiasmo. Una quadra di governo fatta non con i soliti logori riti di spartizione politica, ma con un unico imperativo categorico e con una sola stella polare: lavorare bene, realizzare tanto”.

Angelo Delogu
Angelo Delogu

Lo ha dichiarato in una nota Angelo Delogu, vice sindaco di Priverno e capogruppo di Priverno Adesso.


“Inoltre, pur nelle nostre legittime differenze politiche (siamo esponenti di PD, SEL-SI e di un’area civica), abbiamo deciso di dar vita ad un gruppo consiliare unico, “Priverno Adesso”, di cui mi onoro di essere stato individuato come capogruppo, proprio per testimoniare quel senso di “squadra” e di unità di cui la città (oggi più che mai) ha bisogno. Abbiamo rispedito al mittente qualche piccola provocazione dell’opposizione e abbiamo invitato tutti ad uno spirito di collaborazione perché è la città, sono i nostri concittadini che ce lo chiedono con forza.

Le persone sono stufe della politica politicante, della contrapposizione a tutti i costi, del gioco delle parti, vogliono un cambiamento reale che incida positivamente sulla loro vita di tutti i giorni. Aspirano (e ne hanno il sacrosanto diritto) ad una città più decorosa, più organizzata e più vivibile, a servizi pubblici più efficienti e più funzionali, a un territorio più salvaguardato e più valorizzato, a più opportunità per loro e per le future generazioni, ad un sistema della tassazione meno pesante, più equo e commisurato alla qualità dei sevizi che ne ricevono in cambio.

Ma una città in preda ad una così profonda crisi economica, finanziaria, sociale, politica e amministrativa, come la nostra, ha bisogno anzitutto di ritrovare il suo senso di appartenenza e di comunità. Per questo a noi tutti, all’amministrazione e all’intero Consiglio comunale (maggioranza e opposizione), è richiesto di fare uno sforzo di collaborazione. I risultati elettorali, così frammentati che ci danno un vincitore, ma non una maggioranza, caricano tutti di una grandissima e delicata responsabilità: dare un contributo positivo perché questa città si rialzi realmente. E questo lo può fare chiunque, tanto la maggioranza quanto l’opposizione.

Ma vi dirò di più lo debbono fare anche i singoli cittadini, le forze produttive, civiche, associative: nessuno si deve sentire escluso, tutti debbono sentirsi coinvolti in questo progetto di rinascita di Priverno. Per questo più volte abbiamo parlato, non a caso, di “collaborazione”. Una bellissima e significativa parola. Collaborare, come si sa, deriva dalle parole latine “cum” e “laborare”, e sta a significare appunto “lavorare insieme”. E proprio insieme bisognerà lavorare perché solo insieme potremo fare in modo che questa città e questo territorio si riprendano realmente”.