La piccola grande deriva per tutti fa tappa del suo Circuito nazionale a Sperlonga per il Trofeo Torre Truglia questo weekend. Con l’arrivo degli atleti e delle imbarcazioni, venerdì 24, si apre ufficialmente il campionato italiano di vela classe Sunfish, ‘Trofeo Torre Truglia’, nelle acque della città di Sperlonga.
L’evento sportivo più importante della vela a Sperlonga, vede come comitato organizzativo l’Associazione Italiana Classe Sunfish, la Lega Navale – Sezione Sperlonga Lago di Fondi – e il I° circolo remiero-velico di Terracina. Con il patrocinio del Comune di Sperlonga.
La tappa si dividerà in diverse regate che si svolgeranno nello specchio d’acqua antistante la splendida spiaggia dell’Angolo, a lato del nuovo porto turistico della città.
“La Lega Navale promuove e sostiene attività nautiche e pratiche da diporto – dichiara il presidente della sezione di Sperlonga Luigi Valerio – sviluppa corsi anche di iniziazione marinaresca e azioni di avviamento agli sport del mare, con particolare attenzione alla vela. Ed è proprio in questo senso che abbiamo accolto la richiesta di organizzare la tappa sperlongana di questa importante classe di regata. L’idea è quella di mostrare uno sport sano, divertente e che si può praticare con estrema facilità. Facendo questo – conclude – diamo vita ad una tappa di un campionato seguitissimo”.
“Siamo stati felici di accettare la richiesta dell’Associazione Italiana Classe Sunfish – dichiara l’Assessore all’Ambiente del Comune di Sperlonga Joseph Maric – di poter svolgere, nel bellissimo mare di Sperlonga, la prima tappa del circuito nazionale. Abbiamo ritenuto logico mettere a sistema il connubio tra ambiente, natura, sport ed attività produttive con un evidente risultato positivo anche per l’indotto turistico della nostra città. In questo caso, poi, c’è un altro aspetto didattico da non sottovalutare ovvero quello dell’educazione dei ragazzi ad un certo tipo di sport, fatto all’aria aperta e che si basa sì sulla proprie capacità, ma anche sull’affascinante sfida di controllare l’ imprevedibilità della natura”.