Latina post voto: Enrico Forte fa “mea culpa”

Enrico Forte

Chiuso l’appuntamento elettorale anche a Latina con il nuovo sindaco Damiano Coletta già al lavoro per presentare la giunta che amministrerà per i prossimi cinque anni il capoluogo pontino, arrivano le riflessioni post voto del maggiore sconfitto: il candidato del centrosinistra Enrico Forte.

“Seppur a giochi fermi, anche le analisi del giorno dopo si prestano a non poche insidie: chi perde tende a cercare giustificazioni e a non offrire soluzioni e proposte. Proverò a non cadere in questa trappola. E’ evidente che sono il primo responsabile della sconfitta, ma questo non può assolvere nessuno di quanti, oggi, cercano alibi al di fuori della propria condotta.


L’esito del voto a Latina racconta in maniera evidente che è stata sottovaluta la spinta al cambiamento, non è stata interpretata dai partiti (tutti, nessuno escluso) che si sono riscoperti fragili e inadeguati a questo momento. E la reazione a questa estraneità è stato un vero e proprio plebiscito che ha travolto le liturgie, i giochi di potere, le stanche riflessioni su una comunità da cambiare, mentre il cambiamento era in atto. Anzi già avvenuto. Bastava guardarsi un poco intorno per capirlo meglio, e assecondare  – senza cedere all’istinto –  quel sentimento di rivalsa contro la politica  che ha già due esempi lampanti nel nord della provincia, con Aprilia e con Cisterna. A questi comuni «civici» si aggiunge ora anche Latina: un tassello non da poco. Tre comuni importantissimi per la loro storia, per la loro posizione strategica e per conformazione del tessuto economico rappresentano, tutti insieme, circa la metà della popolazione provinciale (228mila abitanti): realtà in cui la domanda di politica, forse perché l’offerta non è adeguata alle esigenze, si è rivolta ad istanze civiche.

L’esito elettorale ci impone di ricostruire un rapporto profondo con la società e con la città di Latina che continua a vivere nelle sue contraddizioni di sempre: ce lo dicono i dati del primo turno, dove le liste di centrodestra raccoglievano ancora la maggioranza dei consensi e un partito democratico in difficoltà rappresenta ancora la prima forza politica cittadina e, inoltre, la lista ‘Enrico Forte sindaco’ in neanche un mese, raccoglie quasi l’8% dei consensi. Un dato straordinario, quest’ultimo, da cui voglio ripartire con uomini, donne e giovani che si sono riconosciuti nel programma elettorale che sarà comunque il punto di riferimento nel dare un contributo all’amministrazione civica, che presto  – sperando non venga meno l’entusiasmo iniziale – impatterà inevitabilmente su scelte pratiche in grado di intaccare anche i più nobili propositi elettorali. La mia idea di città, ciò che pensavo necessario fare non è cambiato dopo la sconfitta”.

 

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